Dettagli Recensione

 
Ospedale Annunziata di Cosenza
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Grazie al Dott. Sebastiano Vaccarisi

Mio marito soffriva dal 2011 di frequenti Pancreatiti, da allora solo alla fine del 2016 abbiamo scoperto che i suoi problemi erano dovuti ad un'occlusione dell'ampolla di Vater.
Dopo aver eseguito una ERCP, ci è stato comunicato che bisognava sottoporre mio marito ad una Duodenocefalopancreasectomia.

Dopo aver fatto delle ricerche, abbiamo scoperto con sgomento che si trattava dell'intervento più difficile di tutta la chirurgia addominale.
Abbiamo contattato il nostro medico di famiglia per sapere a chi dovevamo rivolgerci e lui ci ha detto che dovevamo andare come minimo a Roma.
Devo dire che non sono una persona che non si accontenta dell'opinione di un solo professionista, infatti avevo già scartato il consiglio dello specialista che ha eseguito l'ERCP, ritenendolo un pò troppo scontato e semplicistico, essendo guidato più da interessi personali, che da un vero interesse per la salute del paziente.
Così ho iniziato la mia ricerca su Internet, per capire quali fossero i centri in grado di eseguire questo tipo di intervento.
Naturalmente i primi centri menzionati erano quelli del nord Italia, ma sono rimasta sorpresa di trovare tra i primi posti, anche quello di Cosenza e nello specifico il reparto di Chirurgia Generale "F. Migliori" ad indirizzo Epato- Bilio -Pancreatica.

Affrontare un intervento del genere nella propria terra è molto rincuorante, ed anche se la distanza da dove viviamo noi a Cosenza è di circa un'ora e mezza di macchina, non è paragonabile a quella dei centri del Nord.. quì tutta la famiglia può restare con il proprio congiunto facendolo sentire vicino a tutti gli affetti più cari.

Dopo aver chiesto a degli amici di famiglia di informarsi meglio su questo reparto, ho deciso di far visitare mio marito dal dottore Sebastiano Vaccarisi e devo dire che è stata una delle scelte più azzeccate della mia vita.
Sin da subito il dottore ci ha spiegato che si trattava di un intervento molto complesso, ma ci ha rassicurati dicendoci che avevano già trattato molti casi simili ottenendo ottimi risultati.

Quindi mio marito si è ricoverato il 05/12/2016 ed è stato operato il giorno successivo.
Dopo infinite ore di intervento, il dottore Vaccarisi ci ha informati che tutto era andato bene, anche se per colpa della recente Pancreatite avuta da mio marito avevano riscontrato delle difficoltà superate con successo.

In questo tipo di intervento possono però presentarsi delle complicanze, infatti dopo 7 giorni, quando credevamo che mio marito fosse fuori pericolo, è sopravvenuta una forte emorragia, e dobbiamo ringraziare il Dottore Sebastiano Vaccarisi se mio marito è ancora su questa terra, è stato il suo pronto intervento e la sua costante presenza accanto ai suoi pazienti che ha evitato il peggio.
Nel corso della notte c'è stata una vera e propria corsa contro il tempo, per capire da dove provenisse tutto quel sangue, ed è stato proprio il dottore Vaccarisi che con la sua lungimiranza ha agito nel migliore dei modi risolvendo la situazione anche grazie all'intervento di un suo collega che ha eseguito un intervento di embolizzazione di una vena.

Questa non è stata l'unica complicanza affrontata durante la degenza, se non fosse stato per la tosse che ha perseguitato mio marito per tutto il tempo del ricovero sono certa che molti di questi problemi non si sarebbero verificati.
Comunque tutto è andato per il meglio sempre per il suddetto dottore, che segue i suoi pazienti come un'ombra affrontando con grande preveggenza ogni eventuale problema.

Oggi, dopo 1 mese di degenza, mio marito è tornato a casa e sta bene, è per questo che voglio ringraziare per primo il dottore Sebastiano Vaccarisi che si prodiga in ogni modo per i suoi pazienti, dimostrando una professionalità immensa, unita ad un'enorme dose di umanità. Inoltre un elogio va a tutta l'equipe che collabora con lui alla riuscita degli interventi.
Un grazie anche a tutto il personale infermieristico e agli Operatori Socio Sanitari che svolgono turni di lavoro estenuanti per colpa della mancanza di personale.

Per finire voglio solo dire che non sempre bisogna andare lontano per trovare il meglio, basta guardare bene per accorgersi che il meglio è a portata di mano, molto più vicino di quanto si possa pensare.

Patologia trattata
Neoplasia papilla di Vater.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Roberto
09 Marzo, 2017
Buonasera, le scrivo perché mio padre ha fatto lo stesso intervento qui al nord. Dopo un mese di degenza post operatoria è morto. Posso chiederle il tipo di neoplasia di suo marito e la classificazione tnm? Grazie infinite.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Sara
10 Marzo, 2017
Salve, mi dispiace molto per suo padre.. La neoplasia di mio marito era allo stadio zero posta in situ; ciò significa che ha risolto il problema con l'intervento senza ricorrere ad altro.
Inviato da Daiana
07 Luglio, 2023
Cara Sara, ritrovo nella tua storia ciò che sto vivendo con mia mamma... Per favore puoi contattarmi in privato alla mia email? ferrarofrontera@hotmail.it
Infinite grazie.
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