Dettagli Recensione

 
Ospedale Molinette di Torino
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

BRUTTISSIMA ESPERIENZA

Mio padre è stato sottoposto a chemioterapia da marzo 2015 ad aprile 2016 per un carcinoma alla laringe. Ad ogni ciclo di chemioterapia si è seguiti da un oncologo diverso, quindi non si riesce a stabilire un rapporto medico/paziente che abbia un filo logico. Ogni volta si ricomincia da zero a spiegare la situazione a medici molto distratti e indifferenti (salvo rarissime eccezioni)... gli stessi medici che quando ti incontrano nel corridoio girano la faccia dall'altra parte e nemmeno salutano. Quello che mi ha colpito di più di questo reparto è la maleducazione dei medici e degli operatori di segreteria. Salvo invece tutte le infermiere, molto preparate e davvero umane. Le cure nel caso di mio padre non sono servite a niente, anzi.. hanno solo ritardato l'intervento chirurgico che a mio parere è poi stato fatto troppo tardi. Nel post intervento è stato nuovamente sottoposto a chemioterapia che loro chiamavano "preventiva". In realtà l'esame istologico di mio padre annunciava possibilità di recidivare all'80%-90% (questo mi è poi stato detto da un oncologo di un'altra struttura). Per loro invece andava tutto bene. Aveva fortissimi dolori alle gambe che loro hanno liquidato con una lastra frettolosa e la diagnosi di artrosi. Vedendo che la situazione peggiorava, l'ho fatto ricoverare presso una struttura privata e qui si è scoperto ciò che loro non sono riusciti a vedere, e cioé che mio padre era pieno di metastasi ossee e che non c'era più niente da fare perché era anche subentrata una recidiva locale molto estesa, che nessuno aveva neanche lontanamente immaginato. Incompetenza assoluta e una leggerezza impressionante! Ha sofferto per mesi fino ad arrivare alla paralisi degli arti senza capire niente, curandolo con gli antinfiammatori mentre le metastasi progredivano e gli bucavano il femore destro, causandogli dolori atroci. Mio padre è morto un mese dopo, il 29 giugno, stroncato da una recidiva che loro non hanno nemmeno lontanamente contemplato e da metastasi ossee scambiate per artrosi.. dopo mesi di atroci dolori che lo avevano paralizzato.

Patologia trattata
CARCINOMA ALLA LARINGE.

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