Chirurgia basicranio e ipofisi Molinette
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Ringraziamenti sentiti per il dottor Zenga
Sono stato operato il 28 settembre 2022 per recidiva di macroadenoma ipofisario non secernente.
Il 27 giugno sono stato sottoposto a visita dal dottor Zenga che, avendo preso visione della documentazione medica, mi ha detto in maniera chiara ma con mlto garbo che la mia situazione non era affatto facile, spiegandomi che l'unico rimedio era quello di sottopormi ad un nuovo intervento che mi avrebbe consentito una prospettiva di vita più lunga.
Il dottore mi dà la possibilità di poter riflette sul da farsi, in quanto avrei avuto la possibilità di aspettare qualche giorno, ma di non andare oltre tale termine.
Capendo la gravità del caso, dò il mio assenso all'intervento, avendo avuto anche tutte le spiegazioni dei pro ma anche dei molti contro a cui sarei andato incontro.
Il 28 settembre entro in sala operatoria con tanta paura e poche certezze; fortunatamente, le mani sapienti del Dottor Zenga hanno fatto in modo che io possa oggi scrivere di questa mia esperienza, avendo asportato l'85% della lesione.
Durante la mia degenza in reparto sono stato assistito con grande professionalità ma anche tanta umanità da tutto il personale medico e paramedico, a cui oggi vanno i ringraziamenti di mia moglie, mia figlia e miei.
La mia persona, unitamente ai miei cari, saremo sempre grati al dottor Francesco Zenga.
Grazie
Sono stata operata per l'asportazione di un neurinoma di 3 cm. a metà gennaio 2023 e sono stata ricoverata per una settimana. Per quanto si trattasse di un'operazione non semplice, tutto è stato perfetto, tutto il personale del reparto di Neurochirurgia mi ha fatto sentire come a casa. Il Dott. Zenga, che mi aveva fin da subito descritto chiaramente la situazione e messo davanti ai possibili rischi, è riuscito ad asportare la massa senza lasciare residui e senza provocarmi una paralisi del facciale (cosa per nulla scontata). Non è stato facile e non lo è tuttora, ma siete riusciti a rendere i giorni di degenza un'esperienza positiva che non dimenticherò.
Grazie a tutti!
Decompressione microvascolare nevralgia trigemino
Ho sofferto di nevralgia del trigemino per circa 11 anni, con alti e bassi e molti periodi di crisi intense e dolorose. Tutto è iniziato con un problema alla prima branca (oftalmica), poi estesosi alla seconda (mascellare). Terapia farmacologica fissa a base di Carbamazepina che mi ha consentito nel tempo una certa gestione del dolore ma, soprattutto nei cambi di stagione o in periodi stressanti, assolutamente insufficiente tanto da dover ricorrere all’aggiunta di Tapentadolo e, all’occasione, Fentanil sublinguale. Due anni fa, da una RMN è emerso il sospetto di un conflitto neurovascolare tra l’arteria cerebellare superiore e il nervo trigemino alla sua emergenza dal tronco dell’encefalo, ma ho continuato a seguire le linee guida che prevedono trattamento farmacologico finché si può. Da ottobre 2022 sono entrato in un periodo di crisi dolorosa profonda senza successo di controllo con i consueti farmaci; Carbamazepina al massimo dosaggio e l’aggiunta di Pregabalin e Fentanil non sono stati sufficienti a eliminare continue scosse elettriche scatenate da movimenti della bocca (parlare, masticare, deglutire), e pure la semplice deambulazione era causa di scosse all’emivolto destro. Una nuova RMN ha ribadito con maggiore evidenza il conflitto neurovascolare per cui mi sono attivato per cercare un centro in cui sottopormi all’intervento chirurgico.
Grazie a mio figlio Tommaso, e per una coincidenza, vengo a conoscenza del Prof. Francesco Zenga presso l’ospedale Molinette di Torino, e della sua équipe specializzata in chirurgia del basicranio. Ho sostenuto una visita in cui mi è stato spiegato in dettaglio l’intervento di decompressione microvascolare - procedura di Jannetta - a cui sarei stato sottoposto, consistente nella delocalizzazione fisica dell’arteria dalla sua posizione troppo a ridosso del nervo. Questo scollamento e riposizionamento dell’arteria, in particolare, mi ha decisamente convinto ad affrontare l’intervento con il Prof. Zenga.
Avevo messo in conto un periodo post-operatorio di graduale recupero dalla sintomatologia nevralgica; invece, al risveglio dall’anestesia, mi sono ritrovato nella totale assenza di dolore trigeminale. Tutto era improvvisamente scomparso, con mia grande incredulità. Da quel giorno non ho più avuto nessun sintomo doloroso, e sono estremamente soddisfatto del tipo di intervento che ho subìto. Non mi sembra possibile poter svolgere senza particolari attenzioni anche le più normali azioni quotidiane e, soprattutto, non dover essere sistematicamente concentrato sulla gestione del dolore in qualunque cosa io faccia. Ho eliminato definitivamente anche tutti i farmaci correlati alla patologia, con benefici a livello delle mie capacità attentive e di concentrazione. Anche le persone che mi stanno intorno (famigliari, colleghi e studenti) sono increduli, avendomi conosciuto in ben diverse condizioni fisiche.
Mi sento, pertanto, in dovere di ringraziare il Prof. Zenga e la sua équipe, in particolare il Dr. Ludovico Comite, per la loro professionalità e umanità nel rapporto con il paziente. Ringrazio dal profondo del cuore anche tutto il personale che, a vario titolo, opera con altrettanta professionalità e dedizione nel reparto di Chirurgia del Basicranio e Ipofisaria della Città della Salute e della Scienza di Torino, ospedale Molinette. E invito chi soffre di nevralgia trigeminale, qualora ne ricorrano le condizioni, a non esitare a sottoporsi ad intervento chirurgico per porre fine a questa maledetta patologia e riprendersi in mano la vita.
Asportazione di neurinoma dell'acustico
Mi chiamo Alberto e voglio testimoniare il fantastico successo avuto dell'intervento eseguito dal Prof. Francesco Zenga sul mio neurinoma dell'acustico.
Intervento di exeresi per via retrosigmoidea di neoplasia dell'angolo ponto-cerebellare.
Tutto è andato liscio: intervento, degenza, recupero a casa mia.
Il neurinoma era di circa 4 cm. ed è stato tolto del tutto ed il nervo facciale e rimasto perfetto. Ho perso completamente l'udito a destra, ma devo dire che già prima da quell'orecchio non sentivo praticamente nulla. Infermieri e personale del reparto fantastici, medici specializzandi davvero preparati e attenti. In particolare voglio ringraziare la dott.ssa Baldassarre, sempre premurosa e professionale.
Consiglio certamente il reparto del Prof. Zenga se si ha un neurinoma dell'acustico.
Odontoidectomia per la decompressione del midollo
Sono qui per raccontare la storia di mio padre Nazzareno di 82 anni.
Qualche mese dopo aver avuto un'importante operazione all'anca e dove sembrava andare tutto per il meglio, ha iniziato a perdere le forze negli arti e non stava più in piedi. 3 mesi dopo era in un letto senza poter muovere mani, braccia, gambe e collo, con dolori lancinanti e arti gonfi. I primi segnali, senza saperlo, si sono manifestati qualche anno prima, formicolii alle mani non riconosciuti; ha avuto 3 interventi al carpale non riusciti perchè tutto questo era dovuto alla problematica che solo successivamente, dopo infiniti e lunghissimi esami abbiamo scoperto: LO SCHIACCIAMENTO DEL MIDOLLO CERVICALE.
Ci siamo così rivolti al CTO di Firenze dove, senza troppi giri di parole, ci è stato detto che vista l'età, le patologie e la complessità dell'intervento, non ci sarebbe stata possibilità di operarlo visto l'altissimo rischio di "rimanere sotto i ferri". Siamo usciti con una sentenza di morte assicurata in ogni caso.
Finalmente, dopo moltissime visite, l'incontro col dottor Coppini, che ci ha indirizzi dal dottor Zenga il quale, dopo una visita, ci comunica che l'intervento - seppur rischioso - era fattibile. Un raro e complesso intervento di odontoidectomia per la decompressione del midollo cervicale con successivo intervento di stabilizzazione.
Il babbo viene ricoverato, le sue condizioni erano peggiorate dalla visita ma viene comunque operato.
Il dottor Zenga e la sua Equipe hanno fatto un vero miracolo, hanno ridato la vita a mio padre che adesso riesce a camminare e a svolgere tante piccole cose di vita quotidiana, dopo un periodo di riabilitazione.
Il Dott. Francesco Zenga non c'ha mai lasciati soli e si è sempre preoccupato di avere notizie.
Vorrei dire di fidarvi di questi dottori, che con grande professionalità e umanità svolgono il loro lavoro con altissima competenza e un grande cuore. Non abbiate paura e datevi una possibilità, come ha fatto mio padre all'età di 82 anni.
Infiniti ringraziamenti al dottor Zenga e a tutta la sua equipe.
Operazione meningioma durante 4° mese gestazione
Vorrei riassumere la nostra esperienza in relazione a mia moglie Elisa per ringraziare il Dott. Zenga e Staff sul trattamento ricevuto, sul grandissimo lato professionale e umano del reparto, il quale ha permesso di vivere il pre operatorio e post operatorio in modo rassicurante grazie all'altissima competenza di tutta l'equipe.
Novembre 21, mia moglie accusa importante calo della vista dall'occhio destro; dopo visite oculistiche viene diagnosticata una sospetta NORB, quindi consigliata visita neurologica.
Dicembre 21 Elisa viene ricoverata presso struttura del nostro comune di residenza, dove post risonanza si evince un meningioma nella zona frontale che danneggia il nervo ottico. Presso l'ospedale del nostro comune di residenza, ci viene indicato che, essendo Elisa in gravidanza, non sarebbero intervenuti chirurgicamente fino qualche mese post parto, che l'occhio di destra non avrebbe più recuperato la vista e che. al momento, l'unica cosa che potevano fare era monitorare che il meningioma non andasse a lesionare anche la vista dell'occhio sinistro.
PANICO! in quanto Elisa, 35 anni, in gravidanza del secondo figlio, avrebbe potuto perdere la vista anche dell'occhio sinistro e non vedere suo figlio.
Un dottore della equipe dello stesso ospedale di zona ci consiglia un appuntamento con il dott. Francesco Zenga per avere un secondo punto di vista.
E qui conosciamo Zenga presso l'ospedale Molinette.
Il primo incontro è stato molto rassicurante, professionale. Essendo Elisa in gravidanza ci viene spiegato con modi chiari come sarebbero intervenuti e noi decidiamo di eseguire l'intervento presso la struttura di Torino.
Elisa viene operata il 21.12.21.
Qui il lato umano di Zenga & Staff: subito nel post operazione vengo avvisato dal reparto sulla buona riuscita dell'intervento e sulle ottime condizioni della piccolina in grembo.
Giornalmente, attraverso chiamate (causa normative anti-contagio le visite erano vietate), vengo aggiornato sul quadro totale, cure, salute, di Elisa, avanzamento gravidanza ecc. Non poco oserei aggiungere al giorno d'oggi.
Il giorno 11.01.22 Elisa rientra a casa.
Altro valore aggiunto è che, nonostante il "compito" del neurochirurgo fosse terminato e andato buon fine, Zenga e Staff, in continua collaborazione con il reparto di ginecologia del.S.Anna del prof. Marozio, hanno seguito Elisa con visite, consulti medici frequenti, informandosi costantemente sull'andamento della gravidanza.
Il 20.04.22 nasce Alice, testimone di tutta questa storia, in ottima salute come la mamma.
GRAZIE di tutto!
Luca, Elisa, Federico e Alice
GLIOBLASTOMA
Mio papà, 65 anni, due anni fa è svenuto per mezz'ora. Due giorni al pronto soccorso di Novi e dimissioni senza diagnosi. Controlli vari da cardiologi e altri dottori, ma niente. A fine ottobre 2020 è svenuto di nuovo. Risonanza. Massa di 5 cm. al cervello da operare. Dopo aver sentito vari pareri, decidiamo di affidarci al dottor Zenga e alla sua squadra, di cui purtroppo non conosco nemmeno i nomi ma a cui sono altrettanto grato. Quasi subito fissano l'operazione. Erano quei mesi in cui non si poteva nemmeno uscire di casa per il Covid, ma loro, oltre a fare perfettamente il loro lavoro, hanno anche avuto molti riguardi nei nostri confronti tenendoci informati costantemente. Come anticipato dal dottor Zenga, l'istologico conferma: glioblastoma. Mio padre però torna a casa nel pieno delle sue facoltà, inizia la radio e la chemio e sta bene. Sono passati 20 mesi da quella operazione e ieri l'ennesima risonanza non evidenzia alcuna recidiva. 20 mesi che sembrano pochi quando ti dicono che un tuo caro ha un tumore come quello ma che, superata la botta iniziale, sono tanti, ve lo garantisco. 20 mesi in cui si rallenta e si vivono i momenti insieme in maniera diversa, più profonda. 20 mesi che valgono tanti anni. Spero per noi, ma anche per dare un messaggio di speranza a quelli che leggono, di poter scrivere un altro messaggio uguale a questo tra altri 20 mesi.
Con profondo senso di stima al Dott. Zenga e alla sua squadra per la loro professionalità, competenza e, per me non ultima, umanità.
Grazie al Dr. Zenga e a tutto lo staff
Avevo un meningioma da più di 10 anni. All'inizio era molto piccolo e non dava complicanze, poi col tempo e dopo la gravidanza 7 anni fa, è cresciuto causandomi cecità (ho perso la vista totalmete) ed ultimamente era arrivato ad uno stadio per cui non avevo scelta. Una questione di vita o di morte. Io e mio marito, visto il problema delicato, negli anni abbiamo girato vari ospedali/ centri specialistici/ medici e per tutti un intervento chirurgico sarebbe stato troppo rischioso (perdita parola, difficoltà a deambulare e molto altro), quindi con tutti i dubbi del caso ed avendo una famiglia, non abbiamo mai avuto il coraggio di fare quel passo. Purtroppo meno di un anno fa ho cominciato ad avere crisi epilettiche frequenti e dopo risonanza si è constatato un ulteriore ingrossamento del meningioma a livelli critici.
Ho trovato nel Dr. Zenga la persona giusta, decisa e umana, che mi ha messo davanti ai rischi cui andavo incontro e non c'era molta scelta. Per farla breve: ricoverata al Molinette, operazione lunghissima con rimozione del meningioma, poi in 10 giorni come previsto sono tornata a casa. Così come sono entrata ne sono uscita, mi attengo alle cure ed ai monitoraggi prescritti, però lentamente mi sto riprendendo la mia vita. Il Dr. Zenga e il Dr. Melcarne sono persone estremamente competenti e tutto lo staff è di primo ordine; gli infermieri sono professionali e gentilissimi. Non saprò mai come ringraziare tutti quanti.
Equipe eccellente
Ci tengo ad esprimere in forma scritta il mio migliore ringraziamento e gratitudine nei confronti del Dr. Francesco Zenga e di tutta l'equipe eccezionale del reparto, che mi ha accolta tenendo sempre particolare attenzione nei confronti del paziente.
Ho 35 anni ed ammetto che ero molto spaventata dalla tipologia di intervento, forse anche per il fatto che non avevo mai subito alcun tipo di intervento neppure in anestesia locale.
Nel dottore ho trovato le massime disponibilità ed empatia nei confronti del paziente, doti che unite alla massima professionalità che lo contraddistingue, fanno la netta differenza e non sono scontate da riscontrare.
Un ringraziamento particolare anche al Professor Gerbino che ho avuto modo di conoscere alla prima visita di controllo eseguita post intervento: grazie a voi, sul mio volto il segno di questa esperienza rimarrà minimale, e ve ne sono grata.
Ringraziamento dr. Zenga
Sono stato operato dal Dott. Francesco Zenga per la recidiva di macroadenoma ipofisario non secernente. Dopo 2 giorni dall'intervento sono stato dimesso. Mi sento bene, la convalescenza procede benissimo senza conseguenze.
Grazie di cuore al dr. Zenga, alla sua equipe e a tutto il personale del reparto. L'assistenza ricevuta è stata eccezionale, non ci sono parole per descrivere la professionalità e la grande umanità che ho riscontrato.
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