Dettagli Recensione

Mio fratello arriva in PS intorno le 10.00 del mattino con un trauma cranico post crisi vagale (lipotimia). A domicilio abbiamo chiamato il 118, che arriva con un medico rianimatore ed un infermiere che, dopo aver valutato i parametri di base ed un ECG, decidono di accompagnarlo in PS a Partinico con codice giallo.
Questa decisione viene presa dopo aver appurato che l’apparecchio TAC dell’ospedale di Alcamo è rotta (paese di residenza).
Arriviamo in PS con codice giallo ed al triage il flusso dei pazienti NON viene stabilito dal codice color, ma dalla guardia giurata.
Un'ora stazionati in barella davanti al triage senza alcun accertamento.
L’infermiere è da solo a gestire diverse emergenze ed urgenze.
Ma io, da specialista nel settore, mi chiedo: ma davvero questo ci offre il territorio? Ma davvero questo meritiamo come cittadini?
Parlo con cognizione di causa in quanto sono un infermiere e coordinatore infermieristico in un altro genere di ospedale.. in un ospedale del NORD, di quelli in cui i pazienti vengono valutati da personale sanitario in base al codice colore stabilito da un medico! E non di certo da una guardia giurata addetta solamente al controllo dei comportamenti aggressivi dei pazienti e dei loro familiari in un'epoca in cui purtroppo siamo soggetti alle aggressioni fisiche.
Detto questo, spero vivamente che una classe politica e amministrativa, si renda conto di quello che succede sul territorio.
Per chi non lo sapesse, a livello regionale esistono i LEA (livelli essenziali di assistenza), cosa che molte persone disconoscono.