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Ospedali e case di cura a Torino
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2.0
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misteri...

Per pura curiosità, dopo aver visto l'articolo su tutte le testate giornalistiche 2 giorni prima, mi sono recato per effettuare il test hiv su saliva. Ebbene, sorvoliamo sul fatto che non lo praticano affatto ma fanno il classico prelievo. Si rimane perplessi a sentir dire che: ".....Giancarlo Orofino, Infettivologo della Divisione A Malattie Infettive dell'Amedeo di Savoia e Vicepresidente dell'Associazione Arcobaleno AIDS ONLUS di Torino - e pertanto ogni caso di reattivita' deve essere confermato dal test su sangue. Inoltre, poiche' questo test rapido ricerca la presenza degli anticorpi e non del virus"

Orofino dovrebbe saperlo, ma non lo dice: l'esame del sangue (test Elisa o EIA), rileva anch'esso gli anticorpi, sebbene in modo sconcertante il produttore del kit diagnostico Elisa per esame del sangue appunto, riporta nel foglio illustrativo (che trovate in allegato e che non viene mai mostrato ai pazienti, che ne ignorano l'esistenza) la seguente dicitura:

"AD OGGI NON ESISTE UNO STANDARD RINONOSCIUTO PER STABILIRE LA PRESENZA E L'ASSENZA DI ANTICORPI HIV NEL SANGUE UMANO".

Un test con cui si dice di trovare gli anticorpi specifici per un virus riporta una dicitura di questo tipo nel suo foglio illustrativo? Vi sembra possibile? Cerchiamo gli anticorpi ma ad oggi non sappiamo stabilirne l'assenza o la presenza nel sangue umano? Viene da pensare che ci sia qualcosa sotto, almeno a me, da biochimico e da essere umano.

Patologia trattata
test hiv.
Punti di forza
Tante parole e pubblicità sui giornali.
Punti deboli
Non fanno quello che chiedono di dire ai giornalisti!

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Marcello
13 Febbraio, 2012
Confermo: quando ho chiesto di vedere il foglio illustrativo del test mi hanno quasi sbattuto fuori e...alla fine il test non me l'hanno fatto..
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