Dettagli Recensione
Visita ambulatoriale
Premetto che la competenza non sta a me giudicarla.
Lettura raccomandata ai pazienti, ai medici ed al personale infermieristico.
E' un peccato che basti qualcuno dei dipendenti ospedalieri molto sgarbato, per rovinare la reputazione dell'ospedale. Premetto di essere una donna di 80 anni compiuti, di avere le valvole cardiache poco funzionanti, di aver subito due cardioversioni (con esito un poco ballerino). I medici specialisti in cardiologia mi curarono all'epoca con assiduità, finché il cuore si stabilizzò abbastanza e poi mi dissero che potevo diminuire (salvo imprevisti) le visite ad una volta all'anno, per aggiornare eventualmente il piano terapeutico, e così feci.
Qualche mese fa, nel giorno della prenotazione, mi presentai per la visita e trovai una dottoressa, non più giovanissima, la quale mi affrontò in malo modo dicendomi dicendomi con voce alterata: "Ma lei, quanti anni ha?" sentendo la mia risposta mi disse seccata "ma a quell'età li, cosa va a fare dagli specialisti a far perdere tempo? Per questa volta, si metta sul lettino, ma un'altra volta non venga più!" mi disse ancora con voce alterata e sempre lo sguardo atroce e poi, dopo avermi fatto fare l'ECG mi liquidò, sempre frettolosamente, dicendomi per tre volte: " buon giorno, vada" senza neppur darmi il tempo di vestirmi, benché facessi già tutto di fretta.
E' pur vero che ho 80 anni ed anche piena di acciacchi, come la maggior parte delle persone della mia età però cerco, per quanto mi è possibile, di mantenermi autosufficiente per non pesare sugli altri. Il modo in cui mi ha trattata questa dottoressa mi è sembrato alquanto oltraggioso e maleducato. Ma cosa dobbiamo fare noi ultraottantenni, dobbiamo forse spararci per toglierci di torno? Comunque cara dottoressa, si rassegni pure, poichè io per ora (come tante altre persone della mia età ed oltre) non abbiamo ancora intenzione di defungere, se la salute non ci tormenta troppo. Io nella vita sono sempre stata una persona onesta esercitando a contatto col pubblico, ma non mi sarei mai sognata di essere tanto maleducata. Comunque, anche se non tornerò più da lei, sappia che passando un po' di tempo da quel brutto giorno, mi è passato anche il magone ed il mio cuore, anche se un poco mal messo, mi ha suggerito di perdonarla, pensando che sicuramente lei si è ridotta così con quel caratteraccio, in seguito a qualche delusione, che non è mai riuscita ad espellere. Le consiglio però, per il suo bene e quello dei pazienti, di cambiare carattere... Le voglio bene. Auguri!
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