Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Torino
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Indignazione totale...

Ho 34 anni e sono alle 19esima settimana di gravidanza. Da circa un mese ho cominciato ad avvertire un fastidioso dolore ai denti. Spesso si dice che in gravidanza può accadere di avere purtroppo tale fastidio.
Poichè a distanza di una settimana il dolore (in quel momento ancora tollerabile) non passava, ho preso appuntamento in uno studio dentistico.
Lo studio è CEMISA che si trova in Via San Donato 96 a Torino. Sono stata visitata da un dottore, di cui non so neanche il nome in quanto la visita, poichè di controllo, era gratuita pertanto non mi è stato comunicato neanche il nome dell'inesperto dottore.
Scrivo inesperto perchè dopo avermi fatto una visita di 3 minuti al massimo, ha deliberato che da un primo controllo escludeva problemi dentistici e che probabilmente era semplicemente un'infiammazione delle gengive appunto derivante dallo stato interessante in cui mi trovavo.
Continuo a sopportare per altri 20 giorni questo dolore, confidando nelle parole del dentista e sperando di avere un sollievo maggiore andando avanti con la gravidanza.
All'ora di pranzo del giorno 31 ottobre (dopo 3 giorni di dolore intenso e altri 2 pronto soccorso da me visitati senza risoluzione), non sopportando più la situazione, mi reco al pronto soccorso Molinette di Torino dove spero di trovare il reparto giusto che possa darmi una mano.
All'accettazione inizialmente mi liquidano dicendo di prendere una tachipirina da 1000 mg., io piangendo e dichiarando il mio stato di gravidanza li supplico di farmi visitare da un dentista o da qualsiasi altro medico che potesse trovare una forma di sollievo al mio dolore. Ero esausta al minimo delle forze, dopo giorni senza neanche riposare.
Dopo circa mezz'ora mi ricevono e parlo con un chirurgo, il quale, non essendo sua materia, mi rimbalza al reparto Maxillo Facciale.
Dopo aver percorso a piedi un corridoio infinito, arrivo in questo reparto dove una serie di dottori stavano facendo la pausa pranzo e mi chiedono se avevo voglia di aspettare in sala d'attesa. Aspetto, aspetto e aspetto. Dopo 15 minuti non resisto più e dolorante e piangente mi reco nella stanza dove si trovavano chiedendo per favore di essere visitata perchè non resistevo più.
Mi visitano, mi guardano i denti, mi toccano le gengive e diagnosticano che il mio non è un problema di denti ma molto più probabile una nevralgia!
Mi rispediscono pertanto giù al pronto soccorso, al reparto di Neurologia, e dopo un'altra attesa di mezz'ora chiedo aiuto ad un infermiere per farmi visitare. Mi fanno entrare nella stanza, la dottoressa mi guarda quasi come fossi un povero diavolo e mi dice: "mi scusi, ma avanti a lei c'è ancora una persona!". Ormai sconsolata e senza più forze giro i tacchi e mi vado a sedere in sala d'aspetto. Dopo 10 minuti vengo chiamata e solita frase: "ma noi cosa possiamo farle?".
Mi misurano la febbre, avevo 37.3, il dolore era sempre più lancinante quindi mi fanno un flebo che purtroppo non ha alcun effetto. Dopo un'altra mezz'ora mi somministrano per via orale 10 gocce del famoso CONTRAMAL e dopo 1h e mezza dall'assunzione comincio ad avere un minimo di sollievo. La cura: 10 gocce al mattino e 10 alla sera.
Vado avanti per 3 giorni con queste gocce finchè nel frattempo mi reco a Roma perchè avevo prenotato l'amniocentesi in un centro privato.
Nei giorni a seguire, vado dal mio vecchio dentista che avevo a Roma prima di trasferirmi a Torino e, senza dovermi fare neanche la radiografia, controllando con un apposito strumento i denti mi dice: "Qui c'è una carie sul dente del giudizio. O la curiamo o lo togliamo".
Decido di togliere il dente, vi allegherei foto per farvi comprendere quanto la carie fosse profonda e ormai degenerata!
Ho patito le pene dell'inferno e tra dentisti ed ospedali nessuno, e dico NESSUNO, è stato in grado di vederla! Nessuno si è messo nei panni di una donna incinta con i dolori assurdi che può provocare un male ai denti! La sofferenza che ho provato non la posso dimenticare.

Patologia trattata
Mal di denti in gravidanza.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Angelina
08 Novembre, 2016
Io mi sono presentata alla terapia antalgica inviata dal CTO per effettuare delle epidurali; qui hanno diagnosticato che non potevano sostituire l'epidurale con della morfina.. Dei veri incompetenti.
Inviato da emanuela
03 Febbraio, 2017
E' capitato anche a me di avere trattamenti simili in questa struttura, ho fatto denuncia all'Urp.
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