Dettagli Recensione

Un elogio per l'ottima preparazione degli allievi che hanno operato in seconda chirurgia il mese di luglio: prontezza, disponibilità, gentilezza, pazienza e soprattutto dispensatori di sorrisi e di speranza, specialmente nei confronti di pazienti gravi e privati dalla malattia della loro autonomia. Un grazie a tutti, in particolare ad Erminia, Ilenia Francesco e Vincenzo.
Una parola la spendo anche per gli infermieri:
quando soffriamo spesso il senso di solitudine si acuisce e ci travolge una forte emozione per una evidente indifferenza da parte di chi dovrebbe assicurarci conforto, professionalità, umanità e dedizione. La professione di infermiere va considerata una missione, altrimenti si viene scambiati per dei robot inespressivi. Intendo segnalare comportamenti singolari di alcuni, e sottolineo alcuni, infermieri: mancanza di cortesia, di empatia, incapacità di trasmettere fiducia nei pazienti, infermieri che sbruffano o si esprimono con epiteti poco idonei e si rimane in particolar modo stupiti di fronte ad una caposala che si altera alla richiesta di una informazione. Mi sento di ringraziare invece vivamente per la loro alta professionalità: Elisa, Fabio, Francesco e Grazia.