Dettagli Recensione

 
Ospedale San Raffaele di Milano
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

OSSERVAZIONI

Soffrivo di incontinenza da urgenza da parecchi anni, mi sono rivolta a diversi specialisti in ginecologia e urologia e, ogni volta, mi sono sentita dare soluzioni diverse che, applicate, non hanno mai risolto il mio problema diventato ormai abbastanza invalidante. Il timore di uscire di casa era diventato quotidiano. Consigliata di rivolgermi al San Raffaele Turro, mi ha visitata il dottor Giovannalberto Pini, il quale mi ha prospettato un intervento chirurgico di colposacropessi. Da subito il dottor Pini mi ha ispirato fiducia sia per la sua risolutezza, sia per la sua cortesia. Seppur con trepidazione, ho deciso di affidarmi alle sue cure. Sono stata operata da lui, da lui sono stata seguita durante le ore successive all’intervento, è venuto al mio letto a rassicurarmi dandomi spiegazioni circa lo svolgimento dell’intervento stesso. La lettera di dimissioni firmata da lui evidenziava la terapia da seguire e consigli pratici da osservare. Con questa mia comunicazione vorrei mettere in evidenza, innanzitutto, la bravura e la professionalità del dottor Pini; in second’ordine, ma non meno importante, la sua cura e attenzione che si auspica possano avere tutte le persone che operano nel settore della sanità ma che, purtroppo, non sempre si riscontra.
Oggi sto bene ed il mio problema è risolto.

Devo comunque evidenziare anche ciò che, a mio avviso, non ha funzionato altrettanto bene durante i pochi giorni della mia degenza, al solo scopo, naturalmente dopo le opportune verifiche se lo si riterrà necessario, di migliorare i servizi di un centro tanto prestigioso e importante.
Non ho avuto la stessa attenzione da parte di altri medici che sono venuti al mio letto per le visite di routine. Mi hanno dimessa con una lettera errata ed in modo sbrigativo, senza darmi consigli di sorta dicendomi in maniera molto distaccata che i miei valori erano normali, tranne la pressione che era alta già dal giorno precedente, ragione per cui avrei dovuto rivolgermi a un cardiologo.
Più marginali, ma che desidero segnalare con spirito costruttivo, sono:
l’utilizzo del bagno (piccolo, per 4 persone che avevano continuamente esigenze dell'uso, una sola padella per 4 persone, nessun disinfettante).
Una regolamentazione per quanto riguarda l’utilizzo del televisore, magari con l’obbligo di fare usare le cuffie.
Desidero, altresì, segnalare la professionalità di un infermiere filippino al quale, prima di essere dimessa ho chiesto gentilmente che mi guardasse i 5 cerotti che si erano arrotolati. È stato premuroso nel medicarmi e nel darmi consigli su come fare a casa nei giorni successivi.
La seconda notte, vista la situazione di disturbo causata dal televisore sempre acceso, un'infermiera attenta e gentile, mi ha dato la possibilità di dormire in un'altra camera fino al mattino successivo.

Gli aspetti positivi legati alla mia esperienza di degenza sono stati in ogni caso maggiori rispetto a quelli negativi.

Patologia trattata
INCONTINENZA URINARIA DA URGENZA.

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