Dettagli Recensione

 
Ospedale San Raffaele di Milano
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Dott. Passaretti e personale Urologia San Raffaele

Ho 67 anni e mezzo e vivo in provincia di Lecce, a 10 Km. dal mare di Gallipoli.
Già operato per adenoma prostatico benigno (HoLEP) 9 anni fa dall'equipe del Prof. Rigatti, conoscevo bene l'Urologia del San Raffaele-Turro, ospedale che non sembra un ospedale: sono palazzine basse nel verde di un parco con maestosi cedri del Libano che infondono serenità.
Per motivi logistici e, soprattutto, finanziari, mi sono colpevolmente trascurato scoprendo, l'anno scorso, un PSA a 21,4!
Sin dal prelievo per la biopsia, assolutamente indolore, eseguito a fine settembre, ho felicemente conosciuto la professionalità e la rara disponibilità del Dott. Giovanni Passaretti, che mi ha subito francamente informato, con i modi più opportuni, dell'aggressività della mia patologia, Gleason 9 (5+4), e si è fattivamente adoperato per accelerare il mio ricovero.
Il 4 dicembre ha effettuato una prostatectomia radicale con modalità all'avanguardia e i mezzi eccellenti di cui il San Raffaele-Turro dispone.
Mi ha seguito e rincuorato durante il regolare decorso, nonostante l'evidenziarsi di una fastidiosa ernia inguinale, ben controllata dalla gentilissima dottoressa Antonia Centemero.
Senza voler nulla togliere agli altri dottori, ho consigliato il dottor Passaretti ad un mio giovane nipote con supposti problemi di prostatite e che mi ha accompagnato, due mesi dopo l'intervento, per la visita ambulatoriale di controllo: gli ha diagnosticato una semplice e banale stipsi che irritava la prostata.
Il rapporto con i medici e il personale sanitario non è mai freddo e distaccato come, purtroppo, in altre realtà: sono tutti educati, rispettosi e, soprattutto, non arroganti o scostanti, doti molto rare in questi tempi... La professionalità di tutto il personale e anche l'ambiente favoriscono una più rapida guarigione e dimissione.
Gli infermieri sono sempre pronti e attenti e il personale sanitario è stato molto tollerante nei confronti di mia moglie, unica compagnia e conforto familiare per me che vengo dal Salento, che non avrebbe altrimenti saputo dove andare o cosa fare essendo salita con me a Milano per starmi vicino.
Al San Raffaele-Turro non ti senti un "numero di letto": ricordo la simpatia di Daniele Leo, infermiere mio conterraneo, con il quale scambiavamo anche qualche battuta nel nostro dialetto salentino.
Il Dottor Passaretti continua pazientemente a seguirmi con uno scambio di email, che forse gli ruba anche un po' del suo preziosissimo tempo, nonostante la difficilissima situazione che noi tutti stiamo vivendo in questo disgraziatissimo periodo.
Concludo sottolineando che le attenzioni e gli atteggiamenti che ho evidenziato in questo, forse troppo lungo feedback, sono molto importanti per chi come noi ha bisogno anche di questo per resistere ed aggrapparsi al resto del "cammin di nostra vita" che ci rimane, e non doverci trovare in una "selva oscura"!

Patologia trattata
Carcinoma prostata.

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