Dettagli Recensione
Privacy zero, sta diventando un pazientificio
Mi sono recato circa 3 settimane fa per eseguire una cistoscopia dopo aver visto sangue nelle urine. Ho fatto quasi 1 ora di coda allo sportello dell'accettazione, per sentirmi dire che avrei dovuto fare l'accettazione dopo l'esecuzione dell'esame. L'esame è iniziato oltre 1 ora rispetto all'appuntamento che mi era stato dato. Il personale infermieristico ha cercato di giustificare in tutti i modi il ritardo del medico, ma ho ricevuto 3 spiegazioni differenti, ed ho capito che era la consuetudine.
Finalmente arriva il mio turno, ero il secondo della lista.
Mi chiamano, mi fanno accomodare in uno stanzino, mi viene dato un consenso da firmare, senza darmi nessun tipo di spiegazione e dicendomi che poi il medico mi avrebbe spiegato tutto (COSA mai AVVENUTA, anzi, nel momento in cui ho posto alcune domande prima dell'esame, il medico in modo sbrigativo mi ha detto che l'esame era necessario e basta). Mentre attendo il mio turno, ascolto tutto il dialogo tra il medico e il paziente che aveva eseguito l'esame prima di me, perchè tra la stanza dove mi hanno fatto accomodare nell'attesa e la scrivania dove il medico parla al precedente paziente, vi è soltanto una tenda che separa.
Privacy?? ZERO!! Considero questo modo di lavorare non rispettoso dell'essere umano, sembra quasi che siamo lì solo per far numero nelle prestazioni, che poi in S.S.N. dovrà rimborsare. Ho visto che in questo momento nell'ospedale ci sono tensioni per dei licenziamenti in arrivo: la qualità, già bassa, non potrà che scendere ulteriormente.
Commenti
Disorganizzazione, superficialità, nessuna attenzione da parte dei medici per il paziente (arrivano sempre in ritardo e la scusa è sempre la stessa, quella dell'urgenza della sala operatoria, sono molto sbrigativi e hanno sempre fretta). Nel mio caso tre esami fatti cosi, MAI PIU'!
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