Dettagli Recensione

 
Case di cura in Lombardia
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Esame di controllo

Inviata dal medico di base per ecografia oculare dopo 1 mese circa da distacco vitreale e dopo conseguente visita adeguata e professionale, purché con Sistema Sanitario, eseguita il mese antecedente, vado a fare accertamento diagnostico per insorgenza, dopo quella visita, di pulsazioni bulbari alla parte inferiore dell'occhio dal distacco.
Pagato ticket e accolta da Dr. Riccardo Vinciguerra, vista la patologia da indagare mi dice che tale esame è inutile visto che in visita precedente la retina era piana e ne prendo atto; insiste nel non volermi fare l'esame, ma gli dico che in considerazione che ho già pagato (non mi viene proposto alcun rimborso), valuto che tanto vale eseguirla.
Quello che è mortificante per il paziente ed il motivo per il quale scrivo, è che ammesso che l'esame fosse inappropriato, nella diagnosi oltre a scrive i suoi dubbi legittimi in merito alla richiesta esame, mi ha fatto passare per quella che non sono, cioè insistente al di là di ogni ragionevole spiegazione.
Scrive infatti: spiegata la non appropriatezza della richiesta e la non utilità, la paziente insiste nel fare prestazione, ma contestualmente si guarda bene dallo scrivere che ho giustificato la decisione in merito al procedere dell'esecuzione, per il semplice fatto che avevo già pagato ed avevo perso un ora e mezza per giungere in Pio X e che quindi tanto valeva eseguire l'esame.
La trasparenza medica nei dettagli per ciò che viene scritto nelle diagnosi deve essere tutelata nei confronti dei pazienti.
Senza mettere in dubbio le competenze mediche del medico in oggetto, magari mi permetto di asserire in senso lato e non nello specifico, che un po' di umanità in più fanno la differenza tra bravi medici e professionisti con obiettivi fine a sè stessi.

Patologia trattata
Distacco del vitreo e insorgenza di successive pulsazioni intra oculari.

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