Lamictal

Ho iniziato a prendere il Lamictal circa un mese e mezzo fa per il disturbo bipolare.
All'inizio non è stato semplice, malgrado il dosaggio di 25 mg, quindi il più basso. I sintomi iniziali sono stati senso di indifferenza, ottundimento, perdita di libido e forte salivazione notturna. Anche visione doppia, cioè aumento dell'astigmatismo. Passata questa fase per me abbastanza difficile (è passata gradualmente in circa 30 giorni), ho notato un netto miglioramento dell'umore, non ho più avuto nè crisi depressive intense (ma brevi come avevo) e neanche più irritabilità e senso di irrequietezza continuo che mi affliggeva. Il sonno lo trovo leggermente migliorato.
Non ho mai aumentato il dosaggio, anche se avrei dovuto farlo dopo 15 giorni per arrivare a 100 mg.
Al momento ritengo di avere un equilibrio buono a 25 mg. Penso che il Lamictal potrebbe essere anche il farmaco idoneo al mio disturbo, sebbene i tempi siano ancora brevi per poter dare una valutazione definitiva.

E' un farmaco molto utile per forme lievi di epilessia. Dovrebbe venire più consigliato ad assuntori abituali di anti-epilettici con effetti collaterali forti, come TEGRETOL e suoi equivalenti generici.

Inefficace e con tanti effetti collaterali: mi deprime, mi dá stanchezza, voglia di piangere e senso di instabilità.

Sono una ragazza con diagnosi di epilessia tonico clonica generalizzata giovanile solo durante il sonno. Ho sempre assunto il Depakin a bassi dosaggi con totale copertura degli attacchi. Da dicembre tuttavia mi è stato sostituito il farmaco, prima con il Keppra (per il quale sono dovuta andare in pronto soccorso per insonnia, attacchi di panico e depressione) e poi con Lamictal, dicendomi che avrebbe avuto un "effetto calmante/ tranquillizzante". Insomma, esco dall'ospedale con 100 di Lamictal, 75 di Lyrica e 10 di Stilnox. Inizialmente sembrava stessi meglio, tanto è che avevo risolto i problemi precedenti, ma poi ho avuto un attacco e ho raddoppiato la dose di Lamictal e da lì in poi... effetti collaterali e basta; mi riprende l'insonnia, agitazione giornaliera e notturna fino a grave depressione; la neurologa ogni volta che glielo dicevo rispondeva che non era collegabile al Lamictal e pure lo psichiatra, "assolutamente impossibile", solo questo sapevano dirmi; ho provato a rotazione tanti farmaci per eliminare questi disturbi (es. Tavor, stilnox, Lyrica, pure il Depakin per il tono dell'umore), ma niente da fare, la situazione peggiorava di giorno in giorno. Alchè la neurologa alla fine si è arresa e mi ha detto di andare dallo psichiatra. Fortunatamente il nuovo psichiatra mi ha dato retta e mi ha confermato che poteva effettivamente essere il Lamictal a dare tutti questi problemi e con un foglio da lui firmato sono tornata dalla neurologa che a malincuore, ha deciso di ridarmi di nuovo il Depakin, visto che non mi aveva mai dato problemi.
Morale della favola: da un solo farmaco che prendevo per l'epilessia, sono arrivata a prenderne 5 per disturbi che neanche avevo di base e ancora sono in fase di recupero sotto sorveglianza dello psichiatra. Con questa recensione vi invito a farvi ascoltare dai vostri medici curanti, nonostante le loro opinioni contrastanti, soprattutto in casi complessi come questi!

Età 71, soffro di epilessia tardiva diagnosticatami a seguito di svenimenti e stato confusionale sopraggiunti in tarda età e prendo il Lamictal 200 la sera da 7 anni e sto benissimo (preciso che la mia patologia non si è mai presentata con le classiche manifestazioni di convulsione).
Ho provato a ridurlo sotto indicazione del medico, ma già con una dose pari a 150 mi sono ricomparsi i sintomi, pur se lievemente.
Per quanto mi riguarda, continuerò a prenderlo visti i suoi effetti benefici.

Praticamente un disastro per me, inefficace per il disturbo bipolare con effetti collaterali notevoli e numerosi; per prima cosa la perdita totale della libido, per non parlare dell'insonnia fino ad arrivare a capogiri e piccole ferite a livello epidermico.
Molto meglio il litio, che risulta il miglior stabilizzatore in assoluto.

Sto assumendo il farmaco Lamictal alla massima dose di 400 mg. dal 11 di gennaio, mentre prima per 14 anni assumevo Tegretol.
Volevo chiedere: più o meno quanto tempo devo aspettare che il farmaco sia in circolo completamente nel sangue? Inoltre io assumo altri farmaci per patologie endocrinologiche.
Chiedo una spiegazione, perchè diversi giorni dopo aver fatto colazione con latte caldo, ho avuto un irrigidimento alla guancia destra, causando successivamente una crisi epilettica.
Può essere collegato? Grazie

Ho sempre usato Lamictal per epilessia e disturbo dell'umore.
Farmaco perfetto.
Poi mi è stato proposto dal farmacista Amaless (equivalente), non paga ticket. Bene.
Risultato: prurito dappertutto, ho dovuto fare fiale di Bentalan per placare il fuoco che avevo addosso. Mai più un errore simile, con l'originale non ci sono paragoni, Lamictal a vita 100%!
Poi è soggettivo, ma a mio parere l'originale è sempre il migliore.

Il medico ha detto mi avrebbe aiutato, ma io non ho ricevuto alcun benessere, non mi ha fatto l'effetto che mi aspettavo...

Soffro di un disturbo dell'umore, mi hanno diagnosticato la ciclotimia, ma tutti sappiamo che gli psichiatri per forza ci devono etichettare così da racchiuderci in una parola. In realtà io mi faccio seguire da uno psicologo da anni, e penso che la maggior parte della popolazione soffra di disturbi d'umore.
Per me è però debilitante il fatto che queste oscillazioni d'umore mi portino a non avere un livello alto d'attenzione, a piangere disperatamente, ad avere mille pensieri e idee e non riuscire però a progettarne neanche una. Ma soprattutto pensieri veramente strani, derealizzazione e depersonalizzazione.
Il Lamictal è stato fondamentale per riuscire a non avere più questi problemi. Non mi ha fatto ingrassare come la carbamazepina e il rivotril che prendevo prima (sconsigliatissimi).
Lo consiglio vivamente.
Una cosa fondamentale che vorrei dire a tutti è: NON SENTITEVI DIVERSI, NON ABBIATE PAURA. ANDRÀ TUTTO BENE!

Ho sofferto di epilessia generalizzata per circa 6 anni. Dalle 2 alle 4 crisi annue, nel sonno o primo risveglio.
Mai fatto terapia perché terrorizzato dagli altri farmaci (avrò anche sbagliato, ma io non volevo nemmeno provarli).
Un nuovo e bravo medico mi ha spiegato e convinto sull'inizio della terapia.
Ne prendo veramente poco, 100 mg. due volte al giorno.
Da 2 anni lo uso e non ho più avuto nulla... e zero effetti collaterali.
Tutta un'altra vita.

Prendo Lamictal da circa 2 mesi. Dopo un anno di visite mediche e farmaci prescritti (che purtroppo non hanno aiutato minimamente) sono riusciti a capire che il mio problema fossero delle lesioni cerebrali all'emisfero destro del cervello, provocandomi forti mal di testa, mancamenti, e sintomi vari.
Devo dire che dopo svariati tentativi, questo sia il farmaco giusto. Non accuso più mal di testa, o almeno solo qualche volta a settimana (per un anno i mal di testa sono stati tutti i giorni e per tutto il giorno).
Vediamo come procede. Per il momento sono molto soddisfatta.

Sto prendendo il Lamictal da circa 3 mesi. Nello stesso tempo ho sospeso bruscamente il litio che prendevo da circa dodici anni (e questo creerebbe grossi scompensi) e sto prendendo lo Xanax due volte al giorno, da 0,25 e 0,50. Sta di fatto che non percepisco grandi miglioramenti. Spero sia una questione di tempo, anche perchè ho letto recensioni molto positive sul Lamictal.
Qualcuno ha sospeso bruscamente il litio?
Quanto durano gli effetti negativi di questa dismissione?

Eccellente stabilizzante dell'umore, nel mio caso privo di effetti collaterali, pratico, si scioglie in bocca.
Non occorrono dosaggi.
Le ricadute sono scarse.

Non è proprio da me scrivere recensioni, ma ci tengo moltissimo a provare ad aiutare persone che si trovano, come lo sono stato io, a combattere con la grave depressione che spesso si innesca a causa del disturbo borderline di personalità.
Questa è stata, ed è, la migliore medicina che io abbia mai preso che ha mutato il mio umore, completamente a terra per depressione grave.
E parla uno che viene da un percorso molto, molto lungo, anche farmacologico.
Se non avete mai provato Lamictal, ve lo consiglio vivamente.
Attualmente lo sto prendendo in combinazione col Cymbalta (e sto molto bene), ma anni fa l'ho preso da solo per lungo tempo e ha sempre lavorato magnificamente sul mio umore.
Fate un tentativo!

Prendo Lamictal da diversi anni ormai e posso dire che ha fin da subito completamente eliminato le mie crisi diurne. Purtroppo però le crisi epilettiche notturne durante il sonno continuano... Pertanto, dopo consulto con la neurologa che mi segue, abbiamo aumentato la dose a 400 mg. Devo dire che ha funzionato, però con un bel prezzo da pagare, dato che ero diventato una specie di zombie, ero spesso in confusione, soffrivo di afasia e avevo frequenti perdite di memoria. Non ne potevo più di stare così, influiva veramente tantissimo sulla mia vita di tutti i giorni. Così sono tornato al dosaggio precedente di 200 mg, tornando alle mie crisi notturne... Dopo un po' di tempo, la neurologa mi ha suggerito lo Xanax (per le crisi nel sonno) ed ha funzionato.

Da ragazza ho fatto visite su visite per le miei crisi (sporadiche), ma mai nessuna diagnosi.
Solo dopo aver partorito il mio primo figlio a 23 anni, ho scoperto di soffrire di epilessia.. La diagnosi è venuta fuori in quanto la gravidanza ha amplificato ed aumentato tutti i sintomi, con me che arrivavo ad avere anche 3, 4, 5 crisi al giorno!!!
Lamictal è stato il mio primo farmaco antiepilettico in assoluto. Ad oggi, sono circa sei anni che lo prendo e non ho mai avuto problemi. Mi ha tenuto a bada le crisi in modo magnifico e gli effetti collaterali sperimentati sono sempre stati non significativi.
Due anni fa mi sentivo così bene che decisi anche di smettere di prenderlo. Solo allora mi resi conto del grandissimo lavoro che queste compresse svolgevano su di me. Dopo meno di tre mesi, ho ricominciato a prenderlo e fino ad ora non ho più smesso. Sento di diversi nuovi farmaci, il medico ogni tanto mi dice di cambiare, o propone combinazioni. Io non ne voglio sapere, sarò ottusa ma se sto così (e soprattutto se il mio fisico la tollera così bene questa medicina) perchè rischiare e cambiare?