Dettagli Recensione

Nulla da obiettare in merito all'operato di medici e infermieri, professionali ed empatici. Ciò che è stato a dir poco aberrante è che ero sul punto di prenotare una visita quando, dalla segretaria del reparto, mi è stato gentilmente chiesto di far passare, credo fosse una specializzanda, data la giovane età, la quale doveva prenotare una visita per una dottoressa. Da persona educata quale sono ho accettato: non potevo far diversamente dato che, neanche il tempo di proferire un sì, mi era già stata riconsegnata la prescrizione. Dopo infiniti minuti di attesa, finalmente arriva di nuovo il mio turno ed ecco che, con nonchalance, fregandosene altamente di me e di chi era in coda, come se non fossimo nemmeno lì, ci scavalca un'altra dipendente dell'ospedale. Con la segreteria che permette e agevola tutto ciò. Arrivano le 14:00 e la segretaria, anche abbastanza infastidita, ci comunica che è finito il suo turno e deve andare via. Lasciando me, e i pochi pazienti superstiti rimasti, di stucco ed inferociti per l'ingiustizia e l'assurdità della cosa. Ecco quando si dice: i pazienti prima di tutto! In nessun caso e in nessun luogo dovrebbero esistere vie preferenziali, soprattutto quando si ha a che fare con la salute delle persone.