Dettagli Recensione

 
Ospedale Umberto I di Ancona
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Oncologia

Purtroppo ho potuto notare un reparto completamente disorganizzato dopo la riapertura post covid-19. Il malato non è al centro della struttura, ma purtroppo è solo un numero. Non si ha modo alcuno di parlare con lo stesso oncologo, poiché ogni volta che si fanno le terapie i dottori cambiano. Scarsa umanità di alcuni nel comunicare gli esiti dei referti. Il medico che segue la paziente non solo non è mai lo stesso, ma qualora si abbia necessità di parlarci, è impossibile farlo. Ho inviato email e provato a contattare il dottore per una situazione di emergenza che si era creata, senza mai una risposta: o mi veniva detto che era in ferie, o mi passavano altri dottori. Per non parlare delle terapie che sono state ritardate di un mese, port sbagliato con conseguente intervento dopo 15 giorni per toglierlo senza aver potuto fare la prima terapia.
Nonostante fosse stato diagnosticato tumore al pancreas e al polmone, ha ricevuto la terapia per il polmone solo alla 4° volta che le faceva.
Visita fisiatrica mai effettuata nonostante avesse edemi nelle gambe. Più volte richiesta e chiesto di anticiparla, ma l'hanno mandata fuori senza farle niente ad Agosto 2020, dopo una mattinata passata in ospedale senza fare neanche terapia perché il pick era andato fuori posizione. Ho accompagnato mia sorella appena uscita da lì al pronto soccorso perché aveva le gambe dure e rosse. Dopo un pomeriggio intero al pronto soccorso, me l'hanno fatta uscire senza neanche fare ulteriori accertamenti. Secondo il medico il giorno dopo mia sorella doveva ritornare in oncologia per chiedere di farla visitare dal fisiatra. Come si può trattare una persona sofferente che sta male e non riesce neanche a camminare, come un pacco postale?! Morale di tutto ciò, dopo circa 5 giorni mia sorella è ritornata al pronto soccorso, è stata ricoverata per trombosi in corso e con ulteriori accertamenti mi hanno detto che doveva essere operata al rene per salvarlo. Hanno detto che l'intervento era andato bene, ma dopo una decina di giorni mia sorella è morta. Ho trovato tanta disorganizzazione e veramente poca umanità ed in alcuni casi anche incompetenza. Sicuramente non si sarebbe potuta salvare, ma forse poteva soffrire meno e resistere un po’ di più. Non ho rimpianti perché l'avevo portata anche a Milano al San Raffaele dal professor Cascinu, che ringrazio nonostante tutto. Forse avrei dovuto farle fare le terapie lì.
Ringrazio la Pneumologia per la bravura e l'umanità dimostrate. Non posso dire altresì di altri reparti dove lei è stata.

Patologia trattata
Cancro pancreas e polmone.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da giuseppina
12 Settembre, 2020
Non descrivo la mia situazione, ma non è molto dissimile dalla sua. Un reparto di medici poco sensibili e umani. Per fortuna dei pazienti, gli infermieri hanno sempre dimostrato umanità e competenza.
Inviato da Rossy
12 Luglio, 2022
Medici poco sensibili in un reparto così particolare. Esperienza personale pessima.
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