Dettagli Recensione

 
Ospedale Umberto I di Ancona
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Lunghissime liste di attesa

Sono ancora Gennaro Persico,
Finalmente, dopo quasi cinque mesi, il giorno 26 febbraio ricevo la tanto attesa telefonata dalla Clinica Neurochirurgica di Torrette di Ancona che, il giorno dopo, potevo presentarmi per il tanto atteso ricovero.
Oggi 12 marzo ne sono uscito.
Un reparto molto efficiente, dai dottori ai tirocinanti, gente che ha voglia di risolvere i problemi che noi pazienti poniamo. Il Dott. Iacoangeli, non mi stancherò mai di ripetermi, è una persona meravigliosa. Per i miei problemi ho avuto la fortuna, oppure sfortuna, di conoscere diversi palloni gonfiati, che cercano solo di spillarti soldi; lui invece non è venale, già questo dovrebbe essere un buon segno, quindi ho imparato a mie spese a conoscere un dottore con la D maiuscola. Può sembrare che voglia fare delle sviolinate, ma giuro su tutto che non è così, penso seriamente queste cose.
Durante le visite mattutine mi sono incontrato anche con il primario Dott. Scerrati, mi ha fatto una buona impressione, anche lui, persona umana e senza boria, le infermiere dolcissime insomma, un reparto di eccellenza, pertanto la mia contestazione non è mai stata per nessun motivo né al personale e nemmeno al reparto, porterò a tutti molta gratitudine, un lavoro eccellente che ho visto fare da tutti.
La contestazione è necessaria per le lunghissime liste di attese imposte: un malato, una persona che soffre, non può permettersi di stare quattro cinque mesi in un limbo a tormentarsi.
Un reparto di eccellenza che molte regione ci invidiano, attira pazienti da tutt’Italia, con dei posti letti così limitati, è una pazzia.
Problemi che il personale deve affrontare tutti i giorni sempre di corsa, quindi andrebbe allargato e raddoppiato.
La mia critica è all’idea di svuotare gli ospedale periferici e accentrare tutto su quello regionale.
Io provengo da Ascoli, dove non esiste neurochirurgia, prima venivano da Ancona due bravi neurochirurghi mensilmente per alleviare i problemi che noi pazienti ponevamo, poi a un tratto questo servizio è stato sospeso, pertanto è normale che dal sud delle Marche arrivino a quello regionale.
Le lunghe attese invitano molti a fare turismo, vanno a Milano oppure a Verona per risolvere problemi di neurochirurgia mentre ad Ancona abbiamo l’eccellenza, ne ho conosciuti parecchi, questo non è un buon segno per la sanità Marchigiana, ci danno al quattro posto, non conosco i parametri.
Ma almeno il buon senso è di allargare il reparto, la capienza di posti letti, le sale operatorie e il personale, le esigenze sono più che aumentante, pertanto andrebbe raddoppiato tutto. Invece tutto è rimasto come prima.
Tuttavia, malgrado la lunga attesa, non mi stancherò mai di dire grazie a tutto il reparto, partendo dal basso, dalle pulizie, agli infermieri, ai dottori e ai tirocinanti. Un grazie anche al Primario Dott. Scerrati che alla mattina passava tra noi malati con una parola buona. Adesso mi trovo a casa, mi hanno detto che tutto è andato bene, ma dovrò fare un mese di convalescenza.
Speriamo bene, mi sembra di aver descritto la casa del Mulino Bianco, dove tutto funziona, ma non è cosi, c’è un grosso nodo: le liste di attesa.
Distinti saluti.

Patologia trattata
Allungamento della stabilizzazione L3- L4- L5- S1.

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