Dettagli Recensione

 
Ospedale Molinette di Torino
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Remissione di un cancro all'esofago non operabile

Sono stato ricoverato per 46 giorni nel reparto, in seguito ad un carcinoma all'esofago che ormai mi impediva qualsiasi nutrizione. Alimentato artificialmente, ho iniziato subito la chemioterapia (dottoressa Alice Crova) e poi la radioterapia (dottoressa Monica Rampino). Ho potuto iniziare nuovamente un'alimentazione molto liquida dopo quattro settimane, e poi il miglioramento è stato lento ma progressivo, fino alla dimissione e al ritorno a casa in attesa dell'intervento chirurgico, avvenuto in aprile. In seguito all'esame istologico dell'esofago, non si è riscontrata più traccia del tumore, che era stato sconfitto con le terapie, perfettamente calibrate. Non c'erano più tracce delle cellule tumorali!
Sono stato seguito nel miglior modo possibile in un reparto di altissima professionalità, e non posso che ringraziare tutti dai medici agli infermieri agli os. L'oncologa che mi ha seguito fin dall'inizio, la dottoressa Alice Crova non è soltanto una professionista abile e competente che mi ha rimesso in vita, ma un medico attento e premuroso, con una straordinaria carica di empatia, che mi ha seguito e salvato, con costante attenzione.
A quattro mesi dall'operazione di esofagectomia (della durata di quattordici ore! équipe diretta dall'abilissimo dottor Paolo Strignano) e a dieci mesi dall'evidenza del cancro, non posso che ringraziare il servizio medico della Città della Salute e della Scienza per avermi dato una nuova stagione di vita! Nel male ho avuto la fortuna di capitare in un reparto di eccellenza, di cui non posso che dire ogni bene.

Patologia trattata
Carcinoma dell'esofago.

Commenti

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Inviato da Giuliana
13 Ottobre, 2017
Leggendo varie recensioni, ho letto la vostra e posso dire di esserne rimasta a bocca aperta. Ve lo scrivo perché ho mio padre con adenocarcinoma all'esofago da un anno, ha fatto due chemioterapia diverse e ancora ad oggi dicono che non può essere operato e che oramai non c'è più niente da fare perché la situazione è grave. Non gli provano nemmeno a fare la radio...
Inviato da Cristian
07 Marzo, 2021
Sarebbe possibile contattarla? Ho mio padre che ha un tumore all'esofago e allo stomaco. Vorrei sapere se può darmi qualche risposta su delle curiosità che ho, ad esempio... mio padre sta mangiando poco, da frullato adesso sta mangiando liquido.
A breve inizierà le chemio, la massa si restringerà subito? Ci saranno miglioramenti per potersi alimentare?
Grazie mille.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da RENZO VILLA
07 Marzo, 2021
Ovviamente la domanda dovrà porla ad un oncologo. Posso soltanto dirle che sono stato ricoverato quando ormai non riuscivo più ad inghiottire nulla, neppure acqua. Sono stato subito alimentato artificialmente, e sono rimasto con alimentazione artificiale per più di trenta giorni, prima che il tumore regredisse (con la chemioterapia), permettendomi una prima dieta liquida.
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