Dettagli Recensione

 
Ospedale di Novara
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento

Sono Rosaria Immacolata Rinaldi, dal 10 al 20 gennaio 2022 sono stata ricoverata presso il reparto di Neurochirurgia “Enrico Geuna” dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, situato in Corso Giuseppe Mazzini, per l’asportazione chirurgica di un neurinoma sull’VIII nervo acustico. L'Unità ha come Direttore il dottor Christian Cossandi.
L’intervento di per sè presentava notevoli difficoltà, ma preferisco non parlare di questo, in quanto la descrizione è talmente complessa che la lascio a chi è preposto a questo compito, per non rischiare di aggiungere od omettere argomenti che, per “ignoranza“, potrei riferire in modo inesatto.
In questo momento mi preme rappresentare la mia testimonianza e dire, con il cuore in mano, ciò che realmente sono: il direttore dottor Christian Cossandi, il Reparto, tutto lo Staff, il Personale medico e paramedico, nonché tutto quel personale che, a qualunque titolo, è stato presente, dall’inizio alla fine verso la mia persona.
Sono stata accolta nel migliore dei modi; assistita al massimo; non sono mai stata lasciata sola; il personale, tutto indistintamente, è sempre stato garbato, gentile, al massimo della professionalità, sempre con una parola di conforto, sempre con il sorriso sulle labbra e mai, dico mai, mi hanno fatto pesare alcuni miei comportamenti di paura, di ansia e di ipersensibilità, dovuti semplicemente al fatto di essere in ospedale.
Non posso anche riferire positivamente la pulizia dei locali, nonché dell’igiene personale ; piccolo dettaglio: le lenzuola venivano cambiate tutti i giorni.
Ecco: questa è la mia esperienza vissuta e spero di non aver annoiato. Quando la Sanità c’è è giusto urlarla ai quattro venti; è giusto pubblicizzarla per dare riconoscenza, lustro e capacità professionali a chi ogni giorno dedica le proprie energie a coloro che in quel momento è debole, sia fisicamente che psicologicamente.
Grazie, grazie a tutti e se non ho citato nomi l’ho fatto semplicemente per non correre il rischio di dimenticare qualcuno: il riconoscimento va a tutti, tutti, tutti indistintamente.
Spero, con questa mia, di aver regalato un raggio di sole a chi prossimamente dovrà affrontare un periodo difficile e che possa farsi forza anche con la mia testimonianza.
Grazie ancora a tutti e buon lavoro.
Virtualmente vi abbraccio tutti: un abbraccio caldo, sincero ed affettuoso.

Patologia trattata
Neurinoma dell'acustico.

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