Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Catania
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Operazione correzione alluce valgo

Sono venuto per mio fratello che doveva fare un intervento ( il terzo, dopo i primi due fatti all'anca e alla spalla a Milano, in strutture da sogno...).
Doveva essere l'intervento più semplice rispetto ai due precedenti, più complessi.
In effetti l'intervento è andato benissimo, eseguito da un dottore specializzato che viene da Genova e che ha operato mio fratello anche a Milano pochi mesi prima.
Il problema ahime è la struttura che ospita (PRIVATO) Clinica Argento.
Personale poco competente, attese inutili lunghissime, clinica sporchissima.
Non esiste odore di pulizia, i vetri sono opachi... Mi hanno riferito che il proprietario di questa struttura era un patito di guerrieri romani, per questo statue e sculture a grandezza d'uomo che trovate all'interno (certamente particolari), come la mega fontana che si potrebbe trovare in una comune piazza con una specie di ninfee e bocche da cui dovrebbe uscire acqua.
Ma purtroppo è tutto chiuso, impolverato, immerso tra sporcizia e ragnatele.
Una bambinopoli all'esterno completamente abbandonata e chiusa, da vetrate da cui vedi solo sporcizia.
Basta spostare lo sguardo sui tappeti rossi che sono sul bianco come se ci fosse uno strato di borotalco... I muretti neri sono color grigio.
Sono stato contattato dalla clinica una settimana prima dalla segreteria per il giorno 6 giugno per il prericovero di mio fratello. Già lì la prima anomalia: mi avvisano telefonicamente per il prericovero l'orario e mi chiedono se volessi una stanza nella struttura... In quel momento ho detto sì. E si chiude la conversazione.
E mi domando: ma dove è questa clinica, come si chiama la clinica?
Ho richiamato il numero che mi aveva chiamato per sapere ....
Io vengo dalla provincia di Ragusa, circa una ora e mezza per arrivare a Catania.
Il prericovero, che era alle 8.00 di mattina, consisteva in analisi del sangue e visita psichiatrica... Praticamente alle 9.30 mio fratello aveva finito.
(il prericovero che aveva fatto mio fratello a Milano, consisteva in un una miriade di analisi: sangue, urine, visita psichiatrica, elettrocardiogramma, lastra su dove si doveva operare anche se io avevo portato le mie, praticamente finivi mezza giornata per tutte queste cose, ma rimanevi soddisfatto di come lavoravano, personale gentilissimo, che ti seguiva passo dopo passo).
La Clinica Argento, visto che sei uno di fuori, ti propone delle stanze a pagamento nella struttura stessa per 25 posto letto.
Poi ho saputo che vicino c'era un b&b che dava posti letto per 15 euro... Comunque sinceramente ho preferito ritornare a casa, ma l'indomani dovevo essere nuovamente lì per il ricovero alle 8.00 di mattina.
Arrivato la mattina, mi avvicino all'accettazione e mi avvisano che il ricovero di mio fratello è alle 4.00 PM.
Pazzesco, mezza giornata da passare pensando come ammazzarere il tempo che non passava mai (ma potevo fare tutto in un giorno piuttosto che andare ieri e venire nuovamente in mattinata per entrare alle 16.00? Pazienza).
Finalmente mio fratello ha la stanza per le 16.00... Vi trovo di già tre pazienti, odore di urine e di piedi ... (da premettere che in tutto quel giorno non ho visto uno addetto alle pulizie)
Comunque l'ho sistemato perché poi dovevo uscire perché si poteva rientrare alle sei, e mi ritrovo con un ricoverato nella stanza di mio fratello che aveva vomitato... Gridava per i dolori, chiamava ma nessuno arrivava...
Poggio il palmo sulla testata del letto di mio fratello e mi ritrovo il braccio impolverato...
Mio fratello finalmente entra per l'intervento ed esce alle 19.00.
Era stato più complicato del previsto.
Quindi hanno dovuto trattenerlo fare delle flebo.
Alle 23.00 ho dovuto decidere di dormire in una delle stanze proposta dalla clinica.
Letti degli anni '60, un odore nauseante di ospedale, urine, sangue... Senza aria condizionata, si moriva dal caldo.
Ma guarda caso fuori c'era una tempesta di vento, ho preferito comunque tenere la finestra un po' aperta per far circolare aria. Tutta la notte non ho dormito.
La mattina mi sveglio ore 7.00, scendo giù da mio fratello e lo trovo in un bagno di sangue, che chiedeva aiuto...
Una crisi epilettica gli è venuta in quel momento durata quasi 10 minuti (mio fratello è disabile ha di queste crisi in casi particolari) in questo caso per il dolore per l'intervento al piede che aveva due ferri che uscivano e che avevano sbattuto sulla testata del letto.
Attese per avere un semplice antidolorifico (premetto che mi fratello, ricoverato a Milano, ha sconosciuto il dolore perché per interventi più complicati prevenivano il dolore).
Ma qui siamo in Sicilia..
Mio fratello, dopo mezz'ora che si era ripreso dalla crisi e dal riprendere lucidità, mi racconta che chi doveva fargli l'iniezione per il dolore era un giovane a cui un secondo gli diceva come doveva fare...(quando siamo tornati a casa abbiamo trovato un ematoma e tutto nero dove era stata fatta la puntura).
Lo stesso giovane doveva cambiare la flebo, ma dimentica di chiudere la valvola da dove esce sangue. Noi tutti tesi a guardare. Il ragazzo impacciato che chiede al suo secondo che arriva con una risata sarcastica. Certo, se il rubinetto è aperto...
Ora siamo a casa e stiamo provvedendo noi a curare mio fratello con mia madre.
Questa è la mia ultima esperienza in una Clinica di questo tipo.

Patologia trattata
Alluce valgo.

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