Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Napoli
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Grazie al Dott. Alfonso Amore

Mi sono recata il 13 Novembre 2018 al Pascale, reparto di chirurgia oncologica, per effettuare asportazioni chirurgiche di nevi in seguito a visita dermatologica presso il medesimo istituto. Nonostante le preoccupazioni e lo stress conseguente, sono grata di aver incontrato il Dott. Alfonso Amore, che mi ha operato con grande competenza e professionalità. Lo ringrazio altresì per la sua umanità e delicatezza anche nel post operatorio e nelle medicazioni successive. VERA ECCELLENZA nel panorama napoletano e non solo. Entusiasta che ci siano dottori e PERSONE così.

Patologia trattata
Melanoma.

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1  
 
Per Ordine 
 
Inviato da IGNAZIO FARINA
03 Febbraio, 2019
Sono stato dimesso dal Reparto Melanoma (il giorno 28 gennaio 2019) convinto che un docente di materie umanistiche possa essere in classe lettore più bravo ... di scritti sublimi sulla sofferenza fisica - in prosa ed in versi - se egli ha SVENTURATAMENTE ricevuto la malasorte di essere stato ricoverato ed operato. Di pagine artisticamente sublimi concernenti «mali fisici» sono stracolme la Letteratura e la Pittura di ogni epoca, lingua e Paese. Un po' di esempi? * Si rilegga la celebre invettiva furibonda di Francesco Petrarca contro un medico definito «asino» che aveva in cura un suo amico fraterno. ** Si guarda (con altri occhi, dopo una propria convalescenza) la stanza soffocata da mestizia, dipinta da Edward Munch, nella quale giace una bimba malata. Ma [chiudendo con soli tre autori, poiché ho urgenza di dire tutto il bene possibile dell'Ospedale "Pascale" di Napoli, con cognizione diretta, essendo fresco dimesso], *** il «top» letterario sulla sofferenza fisica degli umani è (per me) nei «Detti memorabili di Filippo Ottonieri» di Giacomo Leopardi Ecco: «... il perdere una persona amata, per via di qualche accidente repentino, o per malattia breve e rapida, non è tanto acerbo, quanto è vedersela distruggere a poco a poco [...] da una infermità lunga, dalla quale ella non sia prima estinta, che mutata di corpo e d'animo, e ridotta già quasi un'altra da quella di prima. Cosa pienissima di miseria ...». - Tre stralci di "CONTRASTO". Essi mi permettono di lodare il ricovero al «Pascale». Durante la degenza post operatoria ho perfino smesso di detestare il Sole: fonte di ogni forma di vita, ma malefico con me. Dell'imprevisto rasserenamento il merito è stato tutto dell'equipe medica. È rimasta intatta la convinzione che il corpo umano sia un organismo complesso. Non fa in tempo a crescere, una persona, senza che possa svilupparsi 'a tradimento' una degenerazione, all'inizio silente, poi conclamata e certificata.Sicché, a seconda del nosocomio cui si comincia a ricorrere, si comprende di che soccorso necessiti uno sventurato e che malanno l'abbia colpito. In Campania (mi dispiace riferirlo) è stato a lungo arduo raccontare di frequentare codesto Ospedale! Di... "correre" in via Semmola! (Chissà se il Dottor Giovanni Pascale, al quale fecero omaggio d'intestare il "Day Hospital" ed il vasto edificio delle "Degenze", ebbe mai il sentore che il suo cognome fosse a lungo recepito «TENEBROSO». Oggi le due strutture prese in blocco sono SITO DI ECCELLENZA DI LIVELLO INTERNAZIONALE! Nessun paziente è reticente sul proprio ricovero. Dunque, onore al personale medico! - Due postille. (1) Sento il dovere di rendere pubblica una gratificazione per niente effimera: ho udito pazienti (in corsia, in sala d'attesa, in Metropolitana) dire che «i Medici qui sono TUTTI bravi. Non serve desiderare d'essere visitati, controllati, operati da un Chirurgo invece di un altro». Mai ho ascoltato qualcuno in dissonanza su questo "bellissimo stimare parimenti" il gruppo dell'equipe Medica. [Tutto ottimo al "Pascale"? ... sia tollerata una davvero minima mia libertà: additare un'eccessiva quantità di condimento nelle pietanze]. (2) Giudico i Dottori CARACO', MEINARDI e AMORE preziosi professionisti. Ho - però - conosciuto soltanto il dottor ALFONSO AMORE. Per lui sento insolvibili debiti di riconoscenza e di stima. Molto bravo. Ho saputo che si è formato in Canada. Poiché è giovane Medico, spero non vagheggi di tornarvi! In tal caso... il Governatore Vincenzo De Luca lo blocchi a Capodichino! (Stavo per scrivere «lo sequestri»).
1 risultati - visualizzati 1 - 1