Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Napoli
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esofagogastroduodenoscopia

Mi sono recato al reparto Gastroenterologia per una visita causa reflusso. Il Dott. Consalvo, eccellente medico, mi ha consigliato la chirurgia bariatrica (data la mia obesità) e di eseguire una gastroscopia (ne avevo fatta una nel 2014 in altra struttura) per poter proseguire nel percorso.
Il giorno dell'appuntamento mi sono recato in struttura per effettuare l'esame con un altro medico (Dott. Saviano) e il tutto è stato decisamente traumatico.
Oltre ad aver atteso quasi 3 ore prima di entrare, mi è stato fatto un colloquio pre esame in un corridoio, in piedi, con medici e infermieri che andavano avanti e indietro e pazienti in barella che lamentavano malessere.
Ho chiesto la sedazione locale, come avevo già fatto nel 2014 dove non avevo avuto alcun problema nell'effettuazione dell'esame.
Entrato nella stanza (rimasta aperta con personale che continuava a fare avanti e indietro, ammassandosi anche) mi è stata fatta la sedazione spray e mi è stato chiesto se mi fosse stato fatto il test rapido COVID-19 (ovviamente nessuno era venuto nelle 3 ore precedenti a informarmi di ciò). Al mio no, non mi è stato fatto, mi hanno chiesto se avessi fatto un tampone recentemente (caso fortuito pochi giorni prima ne ho eseguito uno) e al mio Sì l'ho fatto qualche giorno fa, mi hanno chiesto il risultato (non avendo con me l'esito dietro) ed risposto che OVVIAMENTE era negativo (fosse stato positivo, potevo mai stare lì?).
Detto ciò, inizia la procedura, con una infermiera che con la sua mano per niente delicata mi schiaccia e tiene ferma la testa sul lettino.
Il passaggio della sonda nell'esofago mi ha causato tre episodi di soffocamento che ovviamente, un po' per l'attesa snervante, un po' per il continuo chiasso che c'era, non mi ha permesso di mantenere la calma (e non ha aiutato il continuo dirmi di stare fermo).
L'esame quindi si è interrotto dato che, in preda al panico per i soffocamenti, mi stavo per sfilare la sonda da solo (con il commento di una infermiera che in dialetto ha detto di aver perso solo tempo)
Mi è stato proposto poi di fare la sedazione endovena, che però ho rifiutato per mancanza di fiducia nell'equipe.

Patologia trattata
Malattia dell'esofago.

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