Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Napoli
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

PRONTO SOCCORSO

Volevo raccontare la mia negativa avventura al Cardarelli di Napoli. Tutto comincia alle 9:30 del mattino, quando porto al pronto soccorso mia mamma Pasqualina di 79 anni, con più di una patologia, invalida, che non parla perché ha subìto un'operazione alla trachea, con una protesi alla gamba ed una brutta infezione al ginocchio,
Entrati alle 9:30, ci registrano alle 12:55. Già qui la prima anomalia: mia mamma con una gamba che emana puzza di pus, quasi di uova marce, e dolori pazzeschi, viene ricordata alle 12:55 di essere registrata al triage... Poi mia mamma resta su una sedia a rotelle in una stanza piena di mosche, dove arrivavano persone di tutti i tipi, fino alle 22:55 di sera. Sì, stiamo parlando di più di 12 ore di attesa per poi subire il colpo peggiore: quando mi avvicino al triage per l’ennesima volta dopo 12 ore di attesa, mi dicono: guarda, tua mamma non è registrata! Non esiste nel computer! Non vi dico cosa mi è venuto, dopo alterazioni "sclero", mi dicono ahh ecco, il braccialetto si è trovato! Non è da me, ma dopo 12 ore di attesa senza concludere niente, con un’anziana su di una barella in una stanza piena di mosche, credo che sia comprensibile e umano sbottare. Detto questo, mia mamma entra in pronto soccorso per la visita alle 1.10 della notte e la mettono su una barella in mezzo a tanti altri poveri malati. La beffa è che chi ha santi in paradiso viene curato all’istante, chi è una persona educata e onesta viene abbandonata.
Io avevo una carta scritta dal dott. Calabria che specificava un ricovero immediato, pertanto quando ero al Cardarelli la dottoressa di turno se ne doveva occupare, invece mia mamma sta ancora su una barella in OBI, persa, senza nemmeno una persona accanto. Ho trovato questa cosa disumana, perché i posti in ospedale ci sono.

Patologia trattata
Infezioni alla gamba.

Commenti

 
 
Per Ordine