Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Napoli
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ancora sul reparto Oncologia

Mio marito, ricoverato per insufficienza respiratoria, è deceduto nel reparto di Oncologia dopo neanche quattro giorni dal ricovero. Ero consapevole della gravità della sua patologia, preventivamente informata dal primario con cui avevo concordato lo stesso ricovero; ma ciò non toglie che sia davvero delusa, anzi scandalizzata, dall'atteggiamento della dottoressa che seguiva mio marito e di qualche membro del personale paramedico. Ho implorato più volte assistenza, a seguito di crisi respiratoria, inascoltata; alla fine, ho dovuto sentire che non avevo il senso della realtà e dovevo accettare che le condizioni del paziente erano disperate. Mi chiedo che senso abbia, allora, rivolgersi ad una struttura per l'assistenza e non restare a casa propria. Nel mio caso, sarebbe stato di gran lunga preferibile... L'esperienza, dolorosa, mi ha insegnato che un ospedale pubblico, nonostante i noti limiti, è sempre preferibile ad una clinica privata per esperienza e competenza: l'unico punto di forza è costituito dalla struttura e dalla pulizia. Per il resto: disponibilità, empatia, capacità comunicative, umanità = ZERO!

Patologia trattata
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Patologia trattata
Insufficienza respiratoria in paziente affetto da mesotelioma pleurico.
Punti di forza
Ubicazione, struttura.
Punti deboli
Attenzione al paziente oncologico, tempestività nell'assistenza, mancanza di empatia ed umanità nella comunicazione con il familiare care giver.

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