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Ospedali e case di cura a Napoli
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Ecografia ghiandole salivari e addome

Avendo effettuate le varie ecografie presso la vostra struttura, mi accorgevo che le tali venivano effettuate con scarsissima professionalità da parte del vostro medico (dottoressa Anna Caliendo). Faccio presente che le sudette ecografie venivano effettuate con molta luce, e non al buio per poter meglio evidenziare le patologie. Faccio presente che ieri 14/10/2015 nella visita di controllo effettuata presso la Maxillo facciale, mi veniva rimosso un grosso calcolo di circa 1,5 cm, non riportato nella eco; inoltre alla fine del ecografia all'addome mi veniva calcolato lo svutamento della vescica..
Nonostante io abbia fatto circa 90 km. per arrivare a voi, ed avendo pagato il tutto circa 55 euro, ho ricevuto un servizio non consono alla mia persona.

Patologia trattata
Problema alle ghiandole salivari + insufficienza renale.

Commenti

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Inviato da Caliendo Anna
15 Gennaio, 2016
Egregio signor Vincenzo, sono la dott.ssa Anna Caliendo, mi dispiace della sua impressione ma con questa risposta spero di chiarire i vari dubbi e perplessità che colgo dal messaggio.

In risposta al primo punto l'esame ecografico, per essere tecnicamente perfetto, dovrebbe essere eseguito in una stanza lievemente illuminata o lieve penombra, così da usufruire di una visione globale nitida e reale evitando bassa qualità e bassa definizione.

Per quanto riguardo il rilievo o meno di calcoli nella ghiandola mandibolare purtroppo dati i limiti della metodica ecografica eseguita con sonda superficiale, che permette una buona definizione delle strutture anatomiche superficiali ma scarsa definizione delle strutture profonde, può succedere che un calcolo profondo, non determinante una dilatazione delle vie salivari, non venga visualizzato all'esame ecografico. Ricordiamo infatti che la metodica ecografica é una ottima metodica ma pur sempre di prima istanza e che mostra purtroppo molti limiti. Naturalmente il rilievo di un parenchima ghiandolare disomogeneo può essere il segno di una infiammazione che rilevata dal medico specialista induce ad approfondire il caso.

In ultimo punto, la valutazione del residuo vescicale post minzionale nell'esame dell'addome completo viene fatta su richiesta del medico richiedente che specifica nella ricetta il quesito e l'anamnesi, entrambi indispensabili per l'esecuzione dell'esame.

Con la speranza di essere stata più comprensibile le porgo i miei saluti, restando a disposizione su qualsiasi ulteriore chiarimento.

Dr.ssa Anna Caliendo
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