Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Napoli
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Unghia incarnita ad entrambi gli alluci

Sono arrivato alla decisione di operarmi dopo aver sofferto per tanti anni di unghia incarnita. Iniziai con questo problema circa una decina di anni fa ed allora, essendo piccolo e magari "ingenuo", dopo un taglio delle unghie eseguito male e forse per colpa delle unghie "deboli", mi si spezzò un triangolino di unghia dell'alluce sinistro,lato destro. Dopo diversi giorni iniziai ad avvertire fastidio, dopodiché iniziò a formarsi il pus, ma mai avrei immaginato che sarebbe stato l'inizio di un calvario! piuttosto pensavo che la ferita si richiudesse da sola. Così arrivammo all'incontro con il podologo, medico comunque competente, che ai tempi utilizzava una tecnica ancora "primitiva", ossia un lavoro di tronchesi, tremendo e che fu abbastanza traumatico (interventi eseguiti "a crudo", solo chi l'ha provato può capire quanto possa essere doloroso) per me, infatti se dapprima sembrava che l'unghia stesse ricrescendo bene, arrivata quasi alla fine rientrò nel suo deviato binario cosicché arrivai quasi ad uno stato di necrosi con una pelle davvero violacea che emetteva un siero dall'odore molto sgradevole. Cosicché arrivai al secondo intervento e come il primo verso la fine c'è stata questa ricaduta. Nel corso degli anni siamo poi passati ad entrambi i lati del primo alluce e gradualmente al lato sinistro del secondo alluce, poi il lato destro. Una decina di interventi dolorosi (fattore chiaramente soggettivo), un calvario triste ed avendo paura del dolore di un ulteriore intervento, molte volte mi tagliavo le unghie da solo scendendo in profondità con forbici non sterilizzate, come solo un folle può fare. Negli anni inoltre ho sempre usato soluzioni da diluire nei pediluvi, antibiotici e pomate locali avendo spesso qualche reazione allergica, con tanto di tristi bolle di siero giallognolo (per un periodo usai Tea Tree Oil, potente olio antibiotico naturale senza che lo diluissi come invece bisogna fare!) ed inoltre mi informavo sul web su un eventuale intervento risolutivo, anche se leggevo che era nella maggior parte dei casi molto doloroso per colpa dell'anestesia locale (tronculare). Arrivai a contattare un Professore che avrebbe potuto effettuare l'intervento sotto narcosi (usata di tanto in tanto per esami delicati quali ad es. una colonscopia o una rettoscopia) presso un'importante Clinica di Napoli, ma non avendo in tempi brevi una risposta con mia madre, contattammo la Clinica Ruesh che ci presentò il Professor Gianluca Marineo, giovane professionista molto esperto (è in prima linea in tutta italia, opera con macchinari moderni utilizzando le ultime tecniche disponibili ed inoltre fa tantissima ricerca, cosa che risalta le sue grandi doti umanistiche) cresciuto in una grande famiglia di podologi napoletani e che notò subito la gravità della situazione; e se generalmente due alluci li opera con tempistiche diverse ma ravvicinate, nel mio caso, viste anche le ferie imminenti, si prestò ad operarmi entrambi gli alluci con grande competenza ed etica.
Il Professore è molto simpatico (ha sempre una battuta pronta! :) ) ed alla mano ed essendo io un tipo "ansiogeno" (tra l'altro venivo da un periodo molto pesante) addirittura in sala mi mise per tutta la durata dell'intervento una composizione a pianoforte molto rilassante e mi intratteneva con la sua assistente mantenendomi a mio agio.
Il Professore ha le mani d'oro , non ho assolutamente sentito l'anestesia ed anzi lui provava a muovere l'ago per provare a farmelo sentire ma niente, davvero bravissimo!
Ad intervento eseguito sono stato poi medicato ed infine "coccolato" da tutto il personale della Clinica Ruesh, davvero molto cortese.
Ho seguito poi una cura con antibiotico, un antinfiammatorio ed un integratore (Protelasi Complex) molto valido per la salute dei vasi capillari.
Non ho assolutamente avvertito la necessità di usare antidolorifici in quanto non ho mai avvertito dolori.
Solo la seconda medicazione fu fastidiosa in quanto il Professore dovette usare un potente disinfettante (forse il più potente in campo medico) per rimuovere la pelle morta e favorire la ricrescita di pelle nuova per ottenere la completa guarigione degli alluci ma tutto passa, è davvero accettabile se solo si ripensa a ciò che si è sofferto e a ciò che si sta per ottenere.
Inoltre in tutto il periodo di degenza (in piena estate, 1 mese e circa 2 settimane quindi ottimo) il Professore mi ha seguito in ogni istante fornendomi il numero di cellulare personale, quello della sua segretaria e permettendomi di contattarlo anche tramite whatsapp, davvero un Santo se si considera che ci sono Primari che si fanno contattare solo via e-mail !
Non vorrei mai smettere di dirgli Grazie!

Patologia trattata
Onicocriptosi bilaterale.

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