Dettagli Recensione

 
Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Gravidanza 9° mese

Giungo alla presa in carico per la gravidanza al 9° mese (seguita in privato a Rozzano da una ginecologa meravigliosa), con un referto di probabile adenoma ipofisario o cisti nella tasca di Rathke, con pregresso sanguinamento e indicazione al cesareo (specialista Losi. Humanitas Rozzano e dottor Mortini del San Raffaele). Le dottoresse Giunta e Pola mi dicono che per procedere al cesareo devono ricoverarmi e farmi una risonanza magnetica (al nono mese di gravidanza!). Sia Losi che Mortini avevano, invece, consigliato di procedere a ulteriori indagini solo a fine allattamento. Io mi rifiuto. Non tanto per la fattibilità, ma perché entrare nel tubo al 9° mese, o farmi ricoverare, mi metteva ansia. La mia ultima risonanza era del 2019 (dicembre). Loro mi propongono cesareo per ‘paura del parto’. A quel punto mi prende una crisi di pianto.
Decido di andare a Siena. Equipe fantastica. Neurochirurgo e ginecologo decidono insieme e mi dicono che, con un pregresso sanguinamento, non si può rischiare.
A Bergamo mi sono trovata malissimo. Propormi il consulto psicologico per paura del parto, un modo per scaricare le loro responsabilità?
Ovvio che avevo paura di partorire, sfido chiunque a non averla, con la mia patologia!
Mancanza totale di empatia.
Una nota positiva invece per le ostetriche, fantastiche!

Patologia trattata
Gravidanza in gestante con adenoma ipofisario (pregresso sanguinamento).

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