Dettagli Recensione

 
Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

S.S.N. DA PRESERVARE E RAFFORZARE

Il giorno 20/10/2023 sono stato ricoverato nel reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e giovedì 26/10/2023, proprio il giorno dell’anniversario del mio matrimonio; entravo in sala operatoria per essere sottoposto ad intervento di sostituzione dell’aorta ascendente e del seno non coronarico con protesi vascolare n° 30 e by-pass con vena safena sulla discendente posteriore della coronaria destra. L’equipe era formata dal cardiochirurgo dr. Samuele Pentiricci, dal suo aiuto dr. Maurizio Merlo e dal suo assistente dr. Carlo Fino, oltre gli anestesisti. Prima dei doverosi ringraziamenti sottolineo un aspetto, non meno importante della professionalità di tutto il personale che, in quanto medico ci tengo a sottolineare: è quello del serio entusiasmo, passione ed abnegazione che ognuno di loro dedica ad ogni singolo degente, senza alcuna distinzione. Durante la mia degenza infatti, durata fino all’08/11/2023, ho avuto modo di incontrare diverse persone ricoverate, con alcune delle quali ho intrecciato anche un rapporto di amicizia. Gente di ogni condizione sociale od economica, di diverse nazionalità, senza discriminazioni di genere e con varie confessioni religiose. Questa constatazione mi ha non solo confortato ma ha ulteriormente rafforzato ciò che io, come medico, sono tenuto ad assolvere nei confronti di qualsiasi persona si rivolga a me. Ho toccato con mano che l’art. 32 della nostra Costituzione ove si afferma che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti…” viene pienamente osservato e soddisfatto in un reparto della Sanità Pubblica ove non vengono traditi i principi fondamentali come l’universalità, l’uguaglianza e l’equità. Il diritto alla salute è un diritto fondamentale che viene prima di tutti gli altri diritti, civili, politici, economici, etici e sociali. Senza la salute i cittadini non sarebbero in grado né di aspirare agli altri diritti, né di goderne i benefici. La Sanità Pubblica oltre a garantire qualsiasi tipo di cure ai propri cittadini, si occupa anche di promuovere la prevenzione ed educare la popolazione su come mantenere uno stile di vita sano. Questi sono i motivi per i quali la Sanità Pubblica non dovrebbe essere ridimensionata o smantellata. Dovrebbe essere maggiormente sovvenzionata e tutti gli operatori, a qualsiasi livello appartengano, dovrebbero essere maggiormente gratificati anche economicamente per il loro lavoro.
Dopo questa mia riflessione ringrazio di “cuore” tutto il personale della cardiochirurgia ed in particolare il cardiochirurgo dr. Samuele Pentiricci. Uomo non solamente preparato dal punto di vista professionale ma, pur laconico, ha saputo illustrare senza tante digressioni ciò che avrei affrontato con una chiarezza ed apparente semplicità di chi è competente e sicuro di sé.

Patologia trattata
Ectasia aorta ascendente e seno non coronarico, stenosi critica del tratto medio coronaria dx.

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