Dettagli Recensione

 
Ospedale Spirito Santo di Pescara
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

degrado oncologia Pescara

Scrivo questa opinione per denunciare il degrado in cui versa il reparto di oncologia di Pescara (sia day hospital che reparto di degenza). Mio padre è stato in cura diversi mesi lì. Alla poca competenza professionale si aggiunge la mancanza di "umanità" in un settore, come quello oncologico, in cui invece la cortesia e la disponibilità dovrebbero essere il connotato principale.
Hanno detto a mio padre, che purtroppo dopo un mese è deceduto, che il suo era un dolore "psicologico"!!!! In preda a dolori lancinanti è stato rimandato a casa con del Buscopan. Non è stato indirizzato da nessuno al centro di terapia del dolore. Inoltre il reparto ha i pavimenti sventrati, sistemati con della carta adesiva che però non è sufficiente, per cui ogni volta che vi si accede, pazienti e familiari rischiano di inciampare e farsi male. Non fanno uscire i familiari dei pazienti durante gli orari non di visita neppure per prendere un caffè, altrimenti non possono rientrare!
Nel day hospital mentre innumerevoli malati attendono in sala d'attesa, i medici (nonostante i risultati degli emocromi siano già tornati) si fanno desiderare costringendo gente che sta veramente male ad attendere ore.
Difficile descrivere in quattro righe quanto abbiamo visto... spero però che nessun altro debba vedere quello che abbiamo visto noi.

Patologia trattata
tumore metastatico fegato.

Commenti

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Inviato da oncologycare
26 Novembre, 2011
Gent.mo Sig. Aldo, mi provoca un forte dolore leggere la sua terribile esperienza... purtroppo i medici non sono tutti uguali!...
Ha denunciato l'accaduto al tribunale dei malati?
ha parlato con la psicologa del reparto?.. è riuscita a darle una mano?
spero che dopo la sua grave perdita abbia trovato qualcuno disposto a darle conforto...
Le sono vicino.
M.
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Inviato da Monica
07 Dicembre, 2011
Gentile Sig. M., il suo commento sembra non voglia prendere in considerazione quanto denunciato dal Sig. Aldo. Il tribunale dei malati della città in questione è praticamente inesistente e non capisco cosa c'entri la psicologa del reparto: doveva "convincere" il Sig. Aldo che tutto quello a cui assiteva con sgomento erano solo sue "impressioni" dovute, anche queste, a un dolore "psicologico"? Ho vissuto la medesima esperienza del Sig. Aldo riferita a mia madre e sottoscrivo in pieno quanto da lui affermato.
Inviato da Silvana
21 Dicembre, 2011
Ho vissuto la stessa esperienza del Sig. Aldo con un'aggiunta.
A seguito di una discussione con un'infermiera del reparto, seccata dalle mie domande perchè occupata in una conversazione telefonica, a cui volevo solo chiedere spiegazioni sull'eccessivo gonfiore del braccio di mio marito, ho richiesto un colloquio con il dottore del reparto.
La risposta? La dottoressa non si è presentata e mi ha fatto riferire che "tanto il paziente sarebbe stato dimesso dopo poco".
Il giorno successivo, uscita per un'ora per sbrigare cose necessarie, sono rientrata in stanza e ho trovato la lettera di dimissioni dopo solo 4 giorni di ricovero! in attesa di qualcuno che venisse a riprenderci con la macchina non ci è stata data neanche una sedia, mio marito, ancora in gravi condizioni era piegato in due dal dolore e non si reggeva neanche in piedi...
Purtroppo le cose non sono poi finite bene, mio marito dopo neanche un mese è morto, ma accudito e trattato con grande umanità, quasi con affetto nel reparto oncologico dell'ospedale di Teramo.
non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.....
Silvana
Inviato da AF
13 Settembre, 2012
Purtroppo anche io faccio parte della schiera degli orfani, mio padre è deceduto dopo solo 25 giorni di ricovero al civile di Pescara.
La categoria medici non è per niente simpatica e, come avete detto anche voi, maggiormente dovrebbero esserlo in quel reparto oncologico.
Le infermiere sono sempre stressate se le chiami, i medici sono dotati di un cinismo assurdo, che posso anche capire, ma cosa gli costerebbe trattare almeno bene i familiari, che soffrono come i malati??
Basterebbe che scendessero da quel piedistallo!
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Inviato da Maria
07 Mag, 2014
Concordo con tutto!! Reparto oncologia Pescara e' terribile, non ci sono parole di conforto, sorrisi, delicatezza.nScortesia e maleducazione ogni giorno.. Mio marito aveva forti dolori di schiena a furia di stare su letti scomodi terribili. Oggi mi trovo a Vasto, reparto otorino, ove hanno dei letti super moderni e si trova pulizia, gentilezza. Mentre a Pescara CITTÀ, nel reparto oncologia, dove i malati dovrebbero essere trattati e curati con i guanti bianchi in quanto hanno patologie gravissime, tutto ciò manca.
Le uniche persone che ricordo con dolcezza sono le ragazze che fanno tirocinio, io le chiamavo Angeli perché sorridevano sempre!!!
Se avete un brutto problema (tumore) in base alla mia esperienza consiglio di cercare altro!
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Inviato da Antonella
19 Dicembre, 2015
Umanità zero, infermiere ciniche, prive di umanità e rispetto che non fanno altro che dire che sono stressate e non hanno supporti. L'unica forma di rispetto che ho trovato è stata da parte degli OSS. Sono stata dispiaciuta di uscire perché per mio marito non c'è stata speranza, ma da un lato sollevata di lasciare un ambiente orribile dove sicuramente, pur avendo bisogno, non tornerò mai più. Mi si stringe il cuore per chi ogni giorno soffre per vivere e si ritrova in questo ambiente. Ci dovrebbe essere più selezione del personale a mio avviso. Auguri a tutti i malati affinché non debbano vivere lo stesso nostro dramma.
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