Dettagli Recensione

 
Ospedale Spirito Santo di Pescara
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Volontà di capire

Mia figlia è stata ricoverata diverse volte nel reparto di pediatria, dove abbiamo trovato personale competente, disponibile e gentile. Dopo diversi ricoveri e esami vari, l'equipe tutta capitanata dal Dott. Lombardi non si è arresa ed è riuscita a capire che mia figlia soffre di una patologia autoimmune rara. Posso dire che non si sono fermati fino a quando non hanno individuato la patologia colpevole dei malanni di mia figlia. In altri ospedali attribuivano il tutto a carenza di affetto e richiesta di attenzioni (cosa assurda e smentita dalla psicologa).

Patologia trattata
Morbo di Crohn e sospetta sindrome di Behcet.

Commenti

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Inviato da Diana
07 Settembre, 2018
Esperienza molto negativa la nostra. Mio figlio, ricoverato per l'aggravarsi del Crohn, è stato tenuto in alimentazione parenterale per 40 giorni rendendolo debole e senza nutrienti che potessero aiutarlo a rimettersi. Lo hanno operato d'urgenza di appendicite in peritonite perché non se ne erano accorti, nonostante i dolori enormi che mio figlio aveva all'addome. Dopo l'intervento ha avuto emorragia e hanno dovuto fare trasfusioni e stabilizzazioni. Tutta questa agonia è durata tre mesi in cui ci dimettevano dall'ospedale e ci facevano andare da esterni con la carrozzella (perché mio figlio non camminava per debolezza ) a fare flebo di ferro che non si sapeva chi doveva fare e dove con personale al limite dell'esaurimento nervoso. Per poi ricoverarci di nuovo. Ho trovato un reparto con nessuna collaborazione o confronto con altri centri per casi difficili come quello di mio figlio. Un reparto dove i sabati e le domeniche io non ho visto passare un medico da nessuna parte e si perde letteralmente tempo prezioso. Un reparto dove senza autorizzazione del primario non si muove una foglia. Quando mio figlio ha avuto crisi di dolore forte, nessuno era autorizzato a dargli antidolorifici efficaci. Lo hanno lasciato urlare la notte senza intervenire perché dovevano attendere l'arrivo del primario. L'ultimo atto è stato quando hanno deciso di colectomizzarlo ed ileostomizzarlo (togliere il colon con una sacca raccoglifeci esterna...) perché l'intestino di mio figlio era considerato compromesso. A quel punto ho deciso di portare via mio figlio al Bambino Gesù di Roma, dove lo hanno rimesso in piedi in 20 giorni e SENZA ALCUN INTERVENTO. Lo hanno curato farmacologicamente.
Sono entrata in un'altra dimensione dove tutti sono autonomi e professionali, si interessano si consultano e non perdono tempo. Un concetto di ospedale moderno dove ogni medico si prende responsabilità e prende decisioni su quello che serve in modo autonomo e consultandosi con l'equipe. Un ospedale in cui anche nel weekend si lavora normalmente, si fanno esami interventi tutto quello che serve ad un malato per il quale non esiste la domenica - e loro lo sanno bene. Una realtà abituata a lavorare e risolvere patologie difficili ed importanti. Ho visto mio figlio rifiorire giorno per giorno alimentato naturalmente e seguito continuamente con attenzione h 24 .

Mio figlio ora sta bene. È cresciuto e voglio lasciare il mio ringraziamento sentito all'equipe del dott. Dall'Oglio del Bambino Gesù di Roma.
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