Dettagli Recensione

Entrata con dolore a costole e addome, nausea e fatica a respirare, nelle ore dell’attesa (pronto soccorso strapieno) i sintomi peggiorano, il dolore diventa fortissimo e inizio a vomitare più volte (per fortuna avevo sacchetto con me). Avviso più volte infermieri di passaggio che mi dicono devo aspettare. Segnalo a un medico il forte peggioramento in atto e mi dice scortesemente che non ha posto dove visitarmi ma appena riesce mi vede. Dopo 5 ore durante le quali i dolori diventano lancinanti e il vomito sempre più frequente vedo il medico che se ne sta andando, lo chiamo e gli ripeto con educazione che sto malissimo e forse la diagnosi in entrata è da rivedere e lui molto sgarbatamente mi dice di smetterla che al massimo ho una costola incrinata e se ne va con disappunto. A quel punto approfitto di una persona gentile che era in attesa nella sala tra gente sofferente, che si offre di spingere la carrozzina per accompagnarmi all’uscita dove c’erano le mie figlie (che non facevano entrare) per abbandonare il luogo e farmi accompagnare in un altro pronto soccorso. Arriviamo al pronto soccorso di altra struttura sempre pubblica (continuando a stare malissimo e vomitare), anch’esso strapieno, dove dopo un’attesa comunque più confortevole tra personale medico e paramedico gentile mi vengono fatti innanzitutto antidolorifici, vengo visitata, ricoverata (prima notte in carrozzina perché mancano posti letto e persino barelle) fatte le opportune indagini e alla dimissione la diagnosi è gastruoduodenite erosiva. San Giovanni pessimo quindi per servizi, disponibilità all’ascolto da parte del personale e scarsa competenza e professionalità del medico (che era di guardia il giorno 9 gennaio 2024 mentre sono rimasta là, dalle 12 alle 17 circa).