Dettagli Recensione

 
Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Una voce fuori dal coro

Nessuno è perfetto, nemmeno l'illustre Prof. D'Elia, che almeno nel mio caso, escludendo l'ottimo risultato per debellare il K alla prostata, ha omesso credo volontariamente (essendo il sottoscritto un soggetto abbastanza ansioso) di comunicarmi al mio risveglio, ma anche nei giorni seguenti, che durante l'operazione per l'asportazione della prostata aveva dovuto intaccare il fascio nervo-vascolare del lato destro, con le conseguenze che tutti sappiamo.
Ma la cosa che mi ha sconfortato di più è che non l'aveva detto nemmeno a mia moglie, che aspettava nella sala di attesa del reparto, dove dopo l'operazione in modo telegrafico aveva detto che era andato tutto bene.
Ma mi è stato comunicato solo alla prima visita di controllo - e credo nemmeno volontariamente poichè era tutto scritto nel data base del computer che il dott. D'Elia leggeva ad alta voce.
Insomma, ripeto che condivido quasi tutto quello che hanno scritto nelle recensioni gli altri pazienti, ma a me questa cosa del danneggiamento dei nervi fasciovascolari, che rendono ancora più difficoltosa la ripresa dell'attività sessuale, avendo al momento dell'operazione solo 48 anni, potete capire il mio sconforto...
Capisco anche che l'obbiettivo principale è salvare la vita, ma la vita è un insieme di sensazioni che la rendono piacevole, oppure insopportabile; e poi se non erro l'intervento con il Robot, oltre alle altre situazioni che ne certificano l'utilità, vi è anche quella del risparmio dei nervi, che nel mio caso è avvenuta al 50%. Insomma, lo so per esperienza diretta che molti pensano "ma questo che altro vuole oltre ad aver avuto salva la vita? Ci sono malati purtroppo terminali che nella sua situazione farebbero salti di gioia". Ma io dall'operazione non sono più lo stesso e mi rendo conto che il mio cambiamento sta avvenendo in modo negativo nei confronti di tutti e comunque rimango della mia opinione, e cioè che nessuno è infallibile e vorrei che il Prof. D'Elia ne avesse coscienza, ammettendo in qualche caso che forse si poteva fare di meglio e, visto che ci sono, faccio un altro piccolo appunto al Prof.: le visite che fa in intramoenia non siano solo di 5 minuti e di ascoltare qualche minuto in più chi esce, come il sottoscritto, da tale situazione..
SALUTO, NONOSTANTE TUTTO, CON STIMA IL PROF. E TUTTO IL SUO STAFF.

Patologia trattata
K prostatico.

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