Dettagli Recensione

 
Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Unici, l'elemento più importante IL PAZIENTE

Chiunque venga a conoscenza di avere un tumore viene assalito da dubbi, paure, prostrazione e, dopo aver realizzato la gravità della problematica, passa il tempo a rincorrere informazioni che possono dare un minimo di certezze, certezze che difficilmente arrivano, perché si è portati a pensare solo ed esclusivamente al peggio. Niente e nessuno riesce a convincerti che le possibilità di venirne fuori esistono. Con questo stato d’animo si cerca di trovare la migliore soluzione sia in termini di capacità professionali, sia in termini di organizzazione ospedaliera.
L’inizio della mia malattia è stato tutto questo. Frenetiche ricerche su internet mi portarono alla convinzione che il mio intervento doveva essere eseguito con la chirurgia robotica che garantiva una riduzione al minimo delle complicazioni. Inoltre venni a conoscenza che il Prof. Gianluca D’Elia aveva una lunga esperienza con questa tecnica con risultati eccellenti. Mi confrontai con un parente medico a cui prospettai le mie valutazioni, sorpresa conosceva il Prof. D’Elia per essere stato suo paziente, e mi parlò in modo positivo della sua professionalità ed umanità.
Senza altre esitazioni prenotai un consulto. Il professore accoglie me e mia moglie con un sorriso ed un modo di fare che ispirava fiducia. Dopo un’attenta visita, un’accurata anamnesi ed aver consultato la documentazione che certificava la mia malattia le prime parole che mi dice sono “guardiamo le cose positive che abbiamo” ed inizia ad illustrarci con un linguaggio semplice tutti gli aspetti della malattia, tutte le possibilità di intervento e le relative complicanze. Il suo sorriso, la semplicità nell'esporre le problematiche, l’approccio positivo alla malattia mi portarono a modificare il mio stato d’animo. Non è che la paura e i timori fossero svaniti, ma il modo di valutare la malattia cambiarono completamente.
Dopo la pre-ospedalizzazione, che evidenzia una buona organizzazione ospedaliera e disponibilità di tutto il personale, arriva il giorno del ricovero. Qui tutto quanto riportato da altri pazienti viene confermato. Disponibilità e gentilezza del personale paramedico che fornisce tutte le informazioni necessarie sia in merito al ricovero che all'intervento, reparto organizzato e pulizia massima, sembra di non essere in un ospedale pubblico, ma in una clinica privata.
Organizzazione ed efficienza che viene confermata la mattina seguente con la preparazione per l’intervento (da effettuarsi alle 7.30) che inizia dalle 6.00. Alle 7.30 il prof. D’Elia, accompagnato da tutto il suo staff, viene a darmi tutte le informazioni sull’intervento, ma la cosa che più colpisce è il sorriso con cui si presenta e la sicurezza e tranquillità che viene trasmessa ai pazienti.
Appena eseguito l’intervento il Professore informa personalmente mia moglie, che era in attesa di notizie, sull’esito dello stesso e, dopo il ritorno in reparto, mi raggiunge per informare anche me di tutto quanto.
L’attenzione verso i pazienti non finisce qui ne da parte del professore, che tutte le mattine mi fornisce informazioni mediche, ne da parte del personale paramedico, che costantemente assiste i pazienti con disponibilità e professionalità massima.
Dopo due giorni vengo dimesso e oggi a distanza di un mese, acquisiti tutti i risultati, posso dire di essere guarito.
Ho voluto esprimere questa mia testimonianza in modo da dare indicazioni utili ad altri che hanno la sfortuna di dover affrontare una simile problematica.
Ma ho voluto farlo anche per sfatare l’immaginario collettivo che la buona sanità si trova solo negli ospedali del nord.
Quella che ho trovato al reparto di Urologia 2 dell'Ospedale San Giovanni - Addolorata di Roma, diretto dal Prof. Gianluca D’Elia, non è buona sanità ma “ECCELLENTE SANITA’”.
Ho potuto constatare la eccellente professionalità e la grande disponibilità, non solo del Prof. D’Elia, sulla quale non c’erano dubbi, ma di tutto il suo staff.
Posso affermare senza il rischio di essere smentito, che al reparto di Urologia 2 dell'Ospedale San Giovanni - Addolorata di Roma il PAZIENTE E’ AL CENTRO DEL SISTEMA SANITARIO e che tutti gli operatori, nessuno escluso, operano nell’interesse esclusivo del paziente.
Concludo esprimendo la mia gratitudine e quella dei mie familiari al prof. Gianluca D’Elia e a tutto il suo staff per quanto ha fatto per me e per quanto fa ogni giorno per tutti i malati che si rivolgono a lui.
Un grazie ad un grande dell’'eccellenza nel panorama dell’urologia italiana.
Nicandro Biasiello Venafro (IS)

Patologia trattata
Prostatectomia radicale col robot da vinci per adenocarcinoma.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Maria
14 Settembre, 2014
Magari fossero tutti così i professori medici che operano e tutto lo staff in ogni ospedale...
Io ho una malattia autoimmunitaria e non esiste un reparto in tutta Roma dove ti trattano come hanno trattato lei.. E non solo non mi risolvono i problemi di salute, ma mi trattano come fossi una "cavia da laboratorio"...
Sono sempre contenta per chi come lei invece trova soluzioni, grazie per la sua testimonianza.
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