Dettagli Recensione

 
Ospedale Sant'Eugenio di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Una salvezza, provvisoria, inaspettata.

Il giorno 14 Maggio mio papà ha avuto un ictus ischemico; subito venivo avvisato, vista l'età 85 anni, che le probabilità di salvezza erano piuttosto flebili, ma avrebbero fatto il possibile. Con mio profondo stupore, già dopo 72h veniva sciolta la prognosi, bocca addrizzata, parlare bene e ragionare più che discretamente. Mi sembrava di vivere un sogno vista l'età avanzata e le altre patologie. Cure vanno avanti, benissimo, fin quando un giorno vengo convocato dal medico, pensavo brutta cosa, no deve solo essere trasferito in un centro di fisioterapia. Dopo qualche giorno trasferito, il 10 giugno, trasferito al San Raffaele a Via Ramazzini, dove il 3 Luglio viene mandato al Pronto soccorso del San Camillo, per essere trasferito a medicina interna; vengo convocato dai medici e mi informano suo papà è gravissimo, ha una piaga da decubito al 4 stadio ed un fecaloma di 28cm. Alle 8,30 del 6 Luglio mio papà ha cessato di vivere.

Patologia trattata
Ictus
Esito della cura
Guarigione totale

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