Dettagli Recensione

 
Ospedale Sant'Eugenio di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento

20 Maggio 2013: improvviso, violento, inatteso, l’infarto arriva come fulmine; sono le nove del mattino mi domando che fare, aspetto, spero che non sia vero.. Perdo tempo ma, memore della precedente esperienza, mi rendo conto che non c’è altro da fare che chiedere aiuto; sono solo in casa, ho ancora forze, apro la porta di casa e chiamo il 118; la voce è calma, capisce, cerca di darmi forza e coraggio, la sento come vicina seduta accanto a me e poi il tempo sembra volare.. sento rumori nelle scale, sono già arrivati. Gli Angeli arrivano, mi parlano, siedono vicino a me, mi sostengono e mi danno forza. Lei mi si avvicina, mi parla, mi accarezza il viso teneramente, mi dice di parlare, di guardare i suoi occhi intensi ricchi di personalità e sincero affetto che spinge l’essere alla vita, al contatto con essa, a non perdere quello che in noi è la voglia di esistere; continuano a sostenermi e poi un attimo l’ambulanza che parte ed io stringo una mano e con lei la mia vita.
Codice rosso sono al Pronto Soccorso, sono vivo, cosciente, un mondo pullula intorno a me; lo spazio è poco e una umanità ruota tutt’intorno freneticamente alla ricerca di aiuto e al fine di darlo con passione; uomini e donne in un caos perfetto laboriosamente si affannano cercando di essere in così pochi una moltitudine; anche loro sono Angeli pronti, fedeli custodi della vita e con loro una Dottoressa dal viso stanco, ma sorridente, che con passione lascia ad ognuno di noi una parte delle sua professionalità e del suo amore verso il prossimo. C’è poco tempo per pensare e vedere, si scende in sala operatoria; sono all’UTIC in sala emodinamica e cosciente mi rendo conto di essere arrivato in una squadra di uomini e donne pronti a ridarti la vita, a fare tutto ciò che la scienza e il progresso può mettere oggi in gioco per la nostra vita. Si aiutano, una collaborazione perfetta, mi sono tutti vicino, mi sostengono, mi chiamano per nome ed io parlo. Si scherza, i sorrisi di una Lei (Elena) che mi parla mi dà serenità, i suoi occhi piccoli ma ricchi di amore e cosi intensamente sinceri, la sua mano che mi trasmette forza..: un Angelo il mio.
La squadra con il suo capitano, il Dott. Gioffrè, entra nelle mie arterie e mi ridona la vita; è finito per un po’, torno al Pronto Soccorso dove Lei, stanca ma serena, cerca di dare un pezzo della sua vita a tutti e i suoi collaboratori corrono verso ognuno di noi.
Ora sono in una stanza solo, mi fanno compagnia di rumori delle macchine che monitorano il mio cuore; sono vivo ma mi sento solo è solo per un attimo; i miei nuovi Angeli sono lì vicino pronti a darmi una parola e sentire il mio cuore, ad ascoltare le mie storie sempre vicini, sempre presenti; le giornate sono lunghe, ma so di non essere solo, sono donne e uomini di straordinaria umanità ricchi professionalmente e ricchi nei loro valori, solidali con un prossimo sofferente e spesso solo in attesa di un breve ora per raccogliere famiglia e pochi amici. L’UTIC è stata pur nella sofferenza una straordinaria esperienza umana e professionale, dove la professionalità dei medici unita alle doti professionali e umane dei loro collaboratori e degli stessi studenti infermieri, ha restituito fiducia nel prossimo a chi per i propri percorsi e le proprie esperienze l’aveva e da tempo persa.
In un momento storico che ci vede impoveriti nella cultura e nei valori umani; in un momento storico ove urlare e prevaricare sembrerebbero essere nuove virtù; nella mediocrità di chi ci vorrebbe sempre più ignoranti; in un tempo ove il "pescecanismo" impera e tutto sembra tornare indietro in un tempo buio sacche di luce si espandono, rendendoti felice anche quando la vita ti sta sfuggendo e oltre la vita riacquisti il sorriso e la speranza che gli Angeli siano veri esseri umani come noi; basta crederci.
Con questa mia recensione voglio ringraziare l’Ospedale S.Eugenio di Roma nelle figure del 118, del Pronto Soccorso dell’UTIC e del Reparto di Cardiologia del Prof. Gaspardone: dal 20 maggio tutti questi Angeli mi hanno aiutato a credere nella vita ridandomi la speranza di ritornare a credere ancora nell’essere umano e nel suo grande enorme intelletto e amore.
Giancarlo Ferrera

Patologia trattata
Ischemia miocardica acuta.

Commenti

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Inviato da Francesco Maria Favara
14 Giugno, 2013
Mi associo ai complimenti del reparto di cardiologia del Sant'Eugenio e dello staff del Prof. A. Gaspardone. Competenti, cortesi, presenti ai pazienti. Il professore, pur non avendomi visto durante la degenza, il giorno in cui sono stato dimesso mi ha POSITIVAMENTE stupito, ricevendomi per una breve visita e senza cartella, conoscendo perfettamente la mi astoria clinica... Il che significa che è costantemente informato e che lo staff funziona benissimo. Grazie di cuore a tutti!
Francesco Maria Favara
Inviato da stefano
06 Gennaio, 2015
Complimenti Gianfranco Ferrera, hai scritto ed esposto in modo sublime il tuo racconto... mi sono commosso...
Tantissimi auguri e un forte abbraccio,
Stefano
Inviato da stefano
06 Gennaio, 2015
Ho letto tutti i commenti e devo dire che veramente il prof. Gaspardone, la sua equipe e tutto il centro Utic dell'ospedale S.Eugenio devono essere un miracolo... Complimenti a tutti voi!
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Inviato da Giancarlo Ferrera
07 Dicembre, 2015
Con un pochino di ritardo: grazie Stefano e Auguri a Te e a chi ami.
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