Dettagli Recensione

 
Ospedale Sant'Eugenio di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Competenza, cura e umanità

Nostra mamma Giuliana, 84 anni, caduta in casa rovinosamente, subisce la frattura di femore e tibia, più danni minori. Poco dopo l'incidente, si rende necessario, per le complicazioni legate alla cardiopatia e al grave diabete da cui è affetta da anni, il ricovero d'urgenza al Pronto soccorso dell'ospedale Sant'Eugenio, dove giunge in condizioni critiche.
Con grande stupore e gioia di noi familiari, mamma supera anche questa prima emergenza, pur rimanendo assai grave, ed ha poi "il bene" di essere trasferita - il 5 dicembre 2013 - al reparto di Geriatria dello stesso Ospedale, diretto dal Prof. Capobianco.
Ci sentiamo di usare il termine "bene" perché nessuno di noi figli, considerato il quadro complessivo estremo, osava sperare più di pochi giorni di vita per mamma.
E invece abbiamo trovato un reparto dove dirigenti, medici, paramedici e personale ausiliario, nessuno escluso, si sono prodigati con competenza, professionalità, pazienza, garbo, ma soprattutto tanta umanità, riportando la loro paziente ad una condizione compatibile con un insperato rientro - pur con tutte le difficoltà ancora da affrontare - a casa propria il 16 Dicembre, dopo 10 giorni di ricovero in Reparto.
Ora ci accingiamo, con gioia mista a qualche preoccupazione, a passare il Natale in famiglia, con la nonna Giuliana un po' "acciaccata" ma circondata dai figli e dagli amati nipoti!
Ancora, non possiamo mancare un'altra considerazione: la favorevole esperienza vissuta per nostra mamma, e l'esito positivo della degenza, non possono considerarsi un'eccezione. Nei lunghi giorni trascorsi accanto a lei, altrettanta cura, umana e professionale, abbiamo visto essere applicata agli altri anziani ricoverati, tutti in condizioni assai serie, con costanza, attenzione e, inoltre, con una delicatezza che è stato raro riscontrare nelle svariate esperienze ospedaliere finora purtroppo trascorse con i nostri anziani.
Un grazie di cuore. Continuate così. Persone come voi mantengono viva la speranza di poter venir fuori dall'ampia palude di indifferenza, pressappochismo e incompetenza che ci circonda!
Le figlie M. Gabriella e M. Serena Testasecca. Roma, 24 dicembre 2013.

Patologia trattata
Complicanze cardiorespiratorie in anziana diabetica grave, in esito a trauma osseo.

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