Dettagli Recensione

Ho letto le recensioni qui pubblicate. Si tratta di elogi e apprezzamenti all'operato del personale medico e paramedico, che mi sembrano fatti convintamente.
Tutte opinioni positive sul Campus Biomedico pienamente condivisibili, per cui le sottoscrivo.

Tuttavia vorrei aggiungere qualcosa che non sia di circostanza nè di un vago compiacimento.
Ho avuto la fortuna di assistere a un insegnamento del prof. Carazziti a degli infermieri che dovevano "pulire" la ferita di un paziente operato alla trachea. Una spiegazione di rara chiarezza ed efficacia, talmente limpida ed inequivocabile che avrei potuto eseguire io stesso quella pulizia alla ferita pur non essendo infermiere. Sono rimasto affascinato dalla descrizione puntuale del prof. Carazziti (voglio precisare che non conosco il professore).

Il reparto in cui sono stato per un'ischemia è Neurologia, dove ho trovato, con la sua mirabile equipe, il prof. Vincenzo Di Lazzaro, un altro luminare di grande spessore scientifico del Campus.
Potrei usare molteplici aggettivi per elogiare il prof. Di Lazzaro... ma sembrerebbero ridondanti.
Non posso che ringraziare il buon Dio che ci regala queste stelle.
Devo un grazie anche al dott. Fabio Pilato per l'accuratezza con cui mi spiegava cosa mi era accaduto e cosa potrebbe accadermi ancora. Ha avuto la calma necessaria per soffermarsi a darmi informazioni importantissime affinchè potessi fare la mia parte nel processo di guarigione.

Vorrei ancora spendere 2 righe per gli infermieri: tutti molto bravi. Giovanissimi; almeno nel periodo in cui li ho incontrati in reparto, ottobre 2020. Generosi come sanno essere i nostri migliori giovani e preparati. Sarei ipocrita se non dicessi anche che per la loro stessa giovinezza risultano essere, in qualche caso, "acerbi", intenti a seguire "parametri e protocolli", ma stanno già imparando a seguire il "paziente"... che non è solo un insieme di parametri.

Potrete capire che egoisticamente non mi auguro di tornare in un ospedale, ma aver conosciuto il Campus mi ha messo addosso una maggiore tranquillità.
Gaetano Marino