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Nella stanza di mio nipote di 7 anni (ricoverato lì da due giorni) si palesano 3 persone, una delle quali con tono aggressivo e al di sopra del volume accettabile ci intima di uscire perché eravamo in troppi al capezzale di un bimbo malato (presenti in stanza il padre del bimbo, la nonna e la zia, stop).
Al nostro saluto e al chiedere dei modi più pacati perché non abbiamo controllato il limite consentito ci viene detto “niente buona sera non si sta in così tanti! E poi sono dottoressa, non signora!”
Continuo dicendo che “c’è modo e modo” e ci viene sbattuta la porta in faccia canzonando il nostro “si, modo e modo”.
Vi ricordo che il titolo di studio è un dottorato non vi dà il diritto di trattare un altro essere umano in questo modo, in situazioni così delicate e non. Soprattutto davanti ad un bimbo. Vergognatevi e gestite il vostro ego in psicoterapia. Ottimo invece il servizio degli addetti alle pulizie, molto gentili educati e ti danno un sorriso che ti rassicura un minimo.