Istituto MultiMedica di Sesto San Giovanni
Giudizio dei pazienti
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Ricovero per fibrillazione atriale
Eccellenza medica e assistenza in reparto ottima. Tuttavia ho riscontrato pulizia pessima e vitto assolutamente migliorabile.
Colonscopia privatamente
Ho fatto una colonscopia pagando 350 euro. Ho aspettato un sacco di tempo per entrare senza avere notizie, nessuno ci informava sul motivo dell’attesa. Alla fine ci hanno detto che non riuscivano a stampare i referti. L’infermiera del reparto l'ho trovata indisponente. Ho chiesto di chiedere al medico se fosse possibile aumentare il dosaggio della terapia sedativa, mi è stato risposto maleducatamente che non era possibile. Quindi ho fatto l’esame totalmente sveglia senza sedazione e con dolore.
Pessima esperienza.
Bene i medici, male l'assistenza generale
Nulla da dire sulle competenze. In ambito chirurgico in particolare, sono bravissimi.
Vogliono però fare troppo con poco personale. Ad esempio le stanze e soprattutto i bagni sono sporchissimi. Assistenza uguale a zero, anziana lasciata per tutta la notte con il letto bagnato.
Visite della durata ridicola (il Covid è finito!).
Risonanza magnetica annullata
Mi hanno annullato l'appuntamento per la RMN, preso 7 mesi prima, lo stesso giorno dell'appuntamento con una email che è arrivata solo DOPO l'orario prefissato di esecuzione dell'esame. Che vergogna!!
Regole disumane visita parenti
Mia madre, paziente invalida al 100/100 con demenza e in gravi condizioni di salute, non ha potuto avere compagnia nelle ultime sue ore di vita.
Avete tolto tempo preziosissimo a noi e a lei per regole disumane, parandovi ancora dietro la scusa dell'emergenza Covid (peraltro personale sempre con mascherina assente o abbassata). Secondo le vostre regole basta un'ora al giorno per poter esprimere amore e conforto ad un vostro caro? In più ad orari alterni in base ai giorni pari o dispari, quindi una persona che lavora ed ha magari anche una famiglia, non riesce umanamente ad andare ogni giorno in quegli specifici orari. Mi avete fatto vedere mia madre circa tre ore a settimana, facendola arrivare alla sua morte sola.
Rifiuto di visita al Pronto Soccorso
Sabato ho portato mio figlio di 15 anni in PS per eruzioni cutanee e fortissimo mal di testa con febbre. Arrivati al triage mi hanno subito comunicato che non avevano un pediatra. Faccio presente che mio figlio da quando ha 14 anni non è più seguito dal pediatra, come da legislazione vigente. Registrano il ragazzo e ci mandano in sala d'attesa. Dopo più di un'ora ci fanno spostare in altra sala, dove arriva un medico che mi informa che da loro non c'è il pediatra e che se fosse stato suo figlio lo avrebbe portato in un ospedale con la Pediatria. Faccio nuovamente presente che mio figlio ha 15 anni e che dai 14 anni non sono più seguiti dal pediatra. Il medico mi dice che evidentemente è stata una mia scelta, perché fino ai 18 sono da pediatra. Dopo mia insistenza dice di voler osservare le eruzioni cutanee del ragazzo senza neanche sfiorarlo e facendo togliere a me le garze coprenti sulla schiena. Nuovamente insiste dicendo che per le malattie infettive ci vuole il pediatra. Aggiungendo infine che se proprio vogliamo rimanere, lo visiteranno quando sarà il suo turno, lasciando intendere che saremmo passati in coda a tutti. Sconfortata, ho chiesto che almeno mi dessero l'esito del tampone Covid fatto, onde evitare di farglielo rifare in altra struttura, ma mi hanno detto che non potevano darmelo. Ce ne siamo andati in altro ospedale, quello di Sesto San Giovanni, dove medici competenti (non pediatri) hanno in breve diagnosticato un Herpes non infettivo al ragazzo.
Slittamento intervento ablazione transcatetere
Mi piacerebbe tanto lasciare una recensione, ma non posso farlo in quanto il mio intervento ha subìto QUATTRO slittamenti e non sono ancora stato operato (ablazione).
Non ho parole..
Tumore al seno e linfonodi
Dopo l'asportazione dei linfonodi ascellari e radioterapia al seno, non c'è stato alcun controllo, la chemioterapia non è stata mirata: risultato è che dopo 6 mesi dalla radioterapia (gennaio 2020 - giugno 2020), mia mamma Annamaria Caso si è trovata in piena metastasi ed i responsabili del reparto, per lo più assenti, si sono limitati a dire che è stata sfortunata. Se avessimo sentito subito un centro specializzato, forse la avremmo salvata.
Fondamentale sentire un secondo parere!
Visita ginecologica: efficienza e competenza
Dopo la visita ginecologica annuale eseguita dalla Dott.ssa Vialetto Paola, appositamente scelta per l'ottima impressione lasciatami lo scorso anno, ho dovuto eseguire una colposcopia.
Il tempismo, la spiegazione dettagliata e professionale e l'organizzazione che la Dott.ssa Vialetto ha messo in atto, mi hanno dato modo di portare la mia problematica a livelli molto bassi di preoccupazione. Ritengo quanto offertomi dalla Dr.ssa Vialetto di altissima professionalità e ringrazio vivamente.
Pronto Soccorso
Troppo approssimativi e frettolosi. Rilasciata paziente anziana senza cure. Per fortuna siamo riusciti da soli a trovare il problema!
Grazie al Pronto Soccorso
Ieri abbiamo dovuto portare mia suocera, che soffre di Alzheimer, al pronto soccorso per delle perdite ematiche nelle urine. Potete immaginare a motivo della sua patologia quanto fosse agitata e spaventata mia suocera... Ho deciso di scrivere questa recensione per ringraziare di cuore le infermiere e l'infermiere che con tanta empatia e dolcezza hanno fatto di tutto per tranquillizzarla e confortarla. Sono stati degli angeli! Iniziale freddezza e poca comprensione invece da parte dei dottori, ma nel corso della visita il comportamento della dottoressa si è fatto più comprensivo e quindi un sentito grazie anche a lei. Quando mia suocera è tornata a casa ed era più calma, si ricordava più della gentilezza degli infermieri che le accarezzavano le mani che della paura che ha provato... Perciò di nuovo grazie, questo significa lavorare con vera passione nonostante sia un lavoro molto pesante! Continuate così.
Mancata erogazione del servizio previsto dal SSN
Il 13.8.2022 nel primo pomeriggio il PS mi ha detto di non portare presso la loro struttura mia madre per la sostituzione della PEG, fuoriuscita dalla sede, in quanto non erano disponibile nè il chirurgo nè la sala.. Non potendo fare altrimenti ho dovuto concordare con il 118 una sede ospedaliera ove fosse garantito l'intervento di riposizionamento di nuova PEG. Avevo chiamato in precedenza il reparto di gastroenterologia della Multimedica, ma nessuno aveva risposto e nemmeno chiamando il centralino sono riuscito a parlare con un operatore (c'era un disco che ripeteva che tutti gli operatori erano occupati).
Laboratorio analisi
Analisi del sangue i cui referti non sono mai disponibili, non rispondono al telefono, per non parlare delle attese. Vergognoso.
Pronto Soccorso
85enne cardiopatico con forte dolore alla schiena ed alla spalla sinistra. Paramedico asserisce di non avere strumenti diagnostici, lo porta quindi al Pronto Soccorso Multimedica.
6 ore e 30 di attesa con dolore persistente. Chiediamo più volte a infermiere flemmatiche.
La sala d’attesa è vuota… per oltre 6 ore.
Dopo innumerevoli insistenze esce un medico che asserisce che il caso è stato classificato come Codice Bianco, cercando una scritta sul braccialetto rilasciato dal Triage - scritta che NON C’È - per poi chiosare “codice bianco non ci sono tempistiche, può attendere anche 12 ore”.
PS VUOTO E NESSUNA AMBULANZA ARRIVATA A SIRENE SPIEGATE. O CASI GRAVI ai quali chiunque avrebbe accordato precedenza.
Ovviamente ho portato la persona in questione presso la guardia medica.
Pronto Soccorso
A fine settembre/ inizio ottobre porto mio papà in Pronto Soccorso per febbre alta e fatica a respirare. Lo tengono quasi 24 ore in PS facendo tutti gli esami necessari, tranne uno: il tampone.
Viene dimesso con polmonite (non da Covid??). Dopo cinque giorni, tutti positivi in casa, papà è deceduto ed io sono rimasto ricoverato 2 mesi in ospedale a Varese per Covid.
Cosa vi costava fare il tampone??
Gastroscopia
Oggi per la prima volta mi sono recato alla Multimedica per effettuare una gastroscopia.
Essendo la prima volta, avevo molta paura nel fare questo esame, ma grazie alla professionalità delle infermiere, all'umanità della dottoressa Tauro Antonella e dell'infermiera Guerino Francesca che mi hanno tranquillizzato, sono riuscito a fare questo esame fastidiosissimo.
Grazie di cuore.
Esito tampone Covid
Dopo aver effettuato il tampone naso-faringeo insieme a me, mio marito ha dovuto recarsi nuovamente a Sesto San Giovanni a ritirare l'esito perché non era possibile registrarsi al sito. Ha scritto 3 volte per avere spiegazioni, senza mai avere risposta. Io non ho avuto problemi, ma Multimedica era informata che, essendo io positiva, obbligavano un quasi certamente positivo a uscire e andare in mezzo alla gente.
Ortopedia, ottimo servizio
Sono stato ottimamente operato alla mano.
L'infermiera al mattino ha fatto fatica a mettere l'ago e infatti ha commesso un errore.. Nel pomeriggio, dopo l'operazione, Roberta e Francesca si sono dimostrate molto gentili e di supporto, così come la dottoressa che mi ha messo il tutore (ricordo solo il nome Ilaria, abruzzese).
Grazie, ci rivedremo.
Radiologia eccellente
Ho effettuato una Risonanza magnetica lombosacrale, e per la prima volta nel referto hanno inserito della presenza di cisti renali (patologia di cui già ero al corrente), quando nessun'altro centro o ospedale aveva mai inserito nel referto ciò. E se io non ne fossi stata già al corrente?
Bravi.
Personale addetto alla rilevazione temperatura
Vorrei mettere in evidenza l'inadeguatezza del personale preposto alla rilevazione della temperatura corporea dei potenziali pazienti, regolandone l'afflusso ordinato all'interno della struttura. Generalizzando farei torto a coloro che con senso del dovere pacatezza, comprensione, umanità, sensibilità, intelligenza, etc. (per fortuna la maggioranza) interpretano il proprio ruolo, senza creare ulteriore tensione oltre quella già persistente da un pò di tempo (causa coronavirus). A questo punto appare scontato ricordare il sacrificio dei numerosi medici e infermieri che hanno dato la vita per aiutare gli sfortunati colpiti da questa pandemia. A loro il massimo rispetto e ringraziamento per il loro sacrificio. Tuttavia, come in tutte le professioni, si annidano nel grande apparato sanitario, persone che per carenza di sensibilità, precario bagaglio intellettivo e scarsa propensione al rispetto ed alla comprensione, creano uno stato di tensione e stress che loro per primi dovrebbero calmierare comprendendo e cercando di assecondare, per quanto possibile, i bisogni delle persone con atteggiamenti propositivi, conciliatori e rassicuranti. Inoltre vorrei pregare i colleghi più dotati, di abbandonare lo spirito corporativistico che si assume ogni qualvolta un utente fa notare degli atteggiamenti non consoni al ruolo rivestito da parte di qualcuno. Sicuramente verrebbero apprezzati per la loro saggezza e qualità professionale. Allora, a questo punto mi rivolgo ai dirigenti, ai colleghi, ai medici, etc. che in alcune occasioni, invece di stigmatizzare determinati comportamenti, si confondono nell'anonimato dimenticandosi innanzitutto che il loro stipendio è pagato anche da queste persone e che come tali sono degne di rispetto. In alcuni casi ho visto alcuni operanti addirittura insultare e offendere i pazienti i quali venivano zittiti con modi poco ortodossi. Pienamente d'accordo che lo stress investa un po' tutti, però penso che ognuno debba essere cosciente del ruolo che riveste e, nel caso si fosse in presenza di soggetti limitati, basta relegarli in altre mansioni meno esposte. Basta insegnare che le persone non sono pecore, ma esseri pensanti e razionali purtroppo.
Scusate lo sfogo, ma il troppo come si dice... stroppia.
Personale accettazione e prenotazioni
In un momento già difficile come questo col problema del coronavirus, segnalo l'inqualificabile comportamento delle impiegate dell'accettazione, che se pur con pochi pazienti in attesa, si sono rivelate poco professionali, maleducate, incapaci di usare i terminali e volutamente polemiche.
Chi è a contatto col pubblico non dovrebbe mai mostrarsi così arrogante. Apposta facevano perdere tempo. Mi auguro di non aver conseguenze di salute e di non essermi beccato il virus, visto che questa mattina la mia permanenza nella struttura si è protratta per quasi 4 ore per un disguido che si sarebbe potuto risolvere rapidamente con solo un po' di buon senso e di elasticità.
Massimo 3387489396
Prenotazione visita oculistica
Prenotazione visita oculistica in via S. Barnaba:
1) Prenotazione gennaio 2019
2) Visita marzo 2020
3) Visita saltata per corona virus.
4) Riprenotazione marzo 2020
5) Visita giugno 2021
Questa è la vostra sanità?
Questa è la vostra eccellenza?
In un paese normale la regione vi avrebbe sospeso l'accreditamento.
Siamo in Italia e in Lombardia....
È finito il tempo che per avere l'accreditamento facevate le visite al costo del ticket.
Adesso siete cresciuti...
Fisioterapia 7° piano
Questo centro di fisioterapia è abbastanza competente, ma il servizio è poco gestito bene. In mezz'ora di tempo, il fisioterapista che ti segue vede anche altri pazienti, quindi paghi una quota ma non sarai visto solo tu. A me è capitato un fisioterapista (Giancarlo) competente sì, ma guardava spesso il cellulare. Quindi forse un po' di demotivazione e svogliatezza ed occorreva farglielo notare. Quindi competenti, ma servizio voto 4.
Degenza Cardiologia - igiene reparto
3 novembre, Multimedica Sesto San Giovanni -degenza Cardiologia - terzo piano, durante il turno di pulizia pomeridiano delle camere, ho assistito ad una scena vergognosa!
L'addetta dell'impresa di pulizie ha utilizzato la stessa spugna per pulire, nell'ordine:
1) water
2) maniglione di sicurezza posto vicino al wc
3) lavandino
E' ovvio che chi fa una cosa del genere in totale naturalezza, lo fa per abitudine, non si tratta certamente di un episodio isolato. A mio avviso una cosa gravissima, ancor più se consideriamo che viene fatta all'interno di un reparto ospedaliero dove l'igiene dovrebbe essere una priorità!
Ortopedia responsabile Dr. Berardi
Sono il Dr Spagnolo chirurgo ortopedico. Mia madre, donna di 100 anni e 6 mesi, è stata ricoverata il 23 luglio 2019 per frattura sottocapitata presso la Multimedica di Sesto San Giovanni. Veniva operata brillantemente dal Prof. Franco Carnelli, ex direttore dell’ortopedia e attualmente consulente. Il reparto attualmente ha come responsabile il Dr. Berardi. Un cartello applicato sulla porta di ingresso del reparto e firmato dalla direzione sanitaria, informa l’utenza che i pazienti con età maggiore di 65 anni hanno diritto alla presenza costante di un parente (mia madre ha 100 anni e 6 mesi). Il Dr. Berardi, la capo sala e lo staff infermieristico mi hanno ripetuto dall’ingresso sino alla dimissione che dovevo avere un’autorizzazione per stare accanto a mia madre. Deduzione, non conoscono la giurisprudenza in materia e forse non sanno leggere quanto scritto dalla Direzione Sanitaria. Volevo ricordare allo staff che la letteratura internazionale e nazionale considera la frattura di femore nel grande anziano come un evento traumatico grave. Inoltre la presenza di un familiare è consigliabile per non disorientare il grande anziano e causargli deterioramento psichico (letteratura medica). Il Prof. Carnelli ha prontamente operato mia madre, ma l’assistenza post operatoria l'ho trovata pessima. Da martedì 23/7 fino a domenica 29/7 dalle ore 18.00 alle 10.00 del giorno successivo, io ero accanto a mia madre. Non ho visto un infermiere controllare se mia madre fosse viva durante le ore notturne, il nulla (gravissimo). Ha avuto un’anemia post operatoria (normale dopo intervento di protesi), con brividi da cattiva ossigenazione ematica. Un mio fratello, stimato cardiochirurgo Salvatore Spagnolo, diceva all’infermiera che nostra madre aveva la necessità di aver una coperta per riscaldarsi; l’infermiera con tono arrogante affermava che era normale. Solo quando si è qualificato come cardiochirurgo ha portato la coperta. Fatte le trasfusioni, miracolosamente era calda e rosea in viso.
Mia madre è a casa (30.7.19).
Dimenticavo: è da 5 giorni che aspetto che i fisiatri mi attivino ADÌ... vedremo cosa succederà. Il voto massimo sulla competenza è ovviamente merito esclusivo del Prof. Carnelli e di alcuni giovani ortopedici. Penso che la struttura dovrebbe intervenire e mi domando cosa succederà quando il Prof. Carnelli deciderà di smettere di lavorare.
Tempistiche esito esami
Fatto cardiogramma il mercoledì 19 giugno, esito non ancora pronto il lunedì successivo alle 13.00.
Assurdo.
Disservizio prenotazioni
Oggi, dopo quasi un'ora in attesa per prenotare un esame mi hanno risposto dicendo "un attimo" , che e' durato altri 10 minuti di attesa, poi dopo aver detto" pronto" non mi hanno dato il tempo di dire di che visita dovevo prenotare che hanno riattaccato.
Purtroppo non e' stato un caso, ma nell'arco di un mese questo "modus operandi" si e' ripetuto piu' volte. E' una vergogna un comportamento di questo genere quando si tratta della salute delle persone. Invito i responsabili Multimedica di questo servizio a prendere dei provvedimenti, e' il minimo che possano fare.
Confido davvero in un miglioramento del servizio, mi sono sentita davvero presa in giro, e quando hai seri problemi di salute questo non aiuta.
Endocrinologia
Ho prenotato visita endocrinologica con un anno di anticipo. Alla data della visita scopro di non essere in agenda. Pessima organizzazione. Personale di accettazione incompetente. Infermieri addetti ai piani scortesi. Mai più Multimedica. Ci sono centri più professionali e meglio organizzati.
Lamentela su pronto soccorso
Io e la mia famiglia siamo sempre stati entusiasti della MULTIMEDICA di Sesto, dove io l'anno scorso ho dovuto essere operata per un cancro. Sono stata operata con successo dal Prof. Ceriani, persona umana e professionale con una splendida e competente equipe.
Quando il 3 di gennaio ho avuto un problema con mio marito 86enne, che era caduto, ho voluto portarlo al pronto soccorso della MULTIMEDICA di SESTO e per questo ho pagato un'ambulanza privata perchè il 118 da me interpellato mi avrebbe portato altrove. E' stata una decisione irripetibile perchè, entrati alle 14.40, eravamo la terza barella. Ne siamo usciti alle 2.00 di notte. Mio marito è rimasto da solo ed ha avuto la prima visita alle 19.00. Mia figlia ed io, unitamente ad una schiera di parenti delle altre due barelle e altri, arrivati successivamente, siano rimasti senza avere alcuna informazione sui nostri ricoverati che non potevamo vedere.
Infermieri scostanti e scocciati fino al cambio penso delle 20.00 quando, dopo aver discusso con un'infermiera più gentile ed educata degli altri, siamo riusciti a sapere che mio marito doveva essere ancora visitato. All'entrata avendo mio marito una convenzione FASI per assicurarmi che, nel caso di ricovero, potesse essere messo in una camera, la gentilissima signorina dei ricoveri mi aveva assicurato di non preoccuparmi, aveva fotocopiato i documenti Fasi e tessera sanitaria, avrebbe provveduto lei a segnalare la cosa al 4° piano dove c'erano le camere libere e io sarei andata a firmare la mattina dopo. Mi ha detto anche che avrei potuto segnalare questa eventualità al pronto soccorso, cosa che io ho fatto. Quando all'una e trenta di mattino, dopo 11 ORE DI ATTESA AL PRONTO SOCCORSO, sono stata ricevuta dal burocrate scortese dr. Domenico Scicchitano, mi è stato detto che dovevo portare mio marito a casa perchè non aveva fratture; ho fatto presente che potevo avere una camera a pagamento dato che avevo già parlato con l'ufficio ricoveri e mi ha risposto che il pronto soccorso non era abilitato a fare ricoveri a pagamento. Ho insistito, dato che mio marito non era e non è assolutamente in grado di camminare o di sedersi, dolorante ad ogni movimento e che abitavamo al terzo piano senza ascensore, che avevano già avuto problemi a farlo scendere quelli dell'ambulanza e che a quell'ora di notte sarebbe stato più saggio farlo vedere, eventualmente appena possibile, dal dottor Berardi e ricoverarlo. La sua risposta è stata che gli facevo perdere del tempo parlando e che mi avrebbe chiamato lui un'ambulanza per portarlo a casa (cosa fatta tanto per togliermi dai piedi).
Ora mio marito è a casa, siamo arrivati alle 2.30 del giorno dopo e dovrò pensare a riportarlo in ospedale, visto che non si riesce nemmeno a sollevarlo per farlo mangiare, dopo aver parlato ed averlo fatto visitare dal Dr. Berardi per fargli praticare qualche terapia in modo da rimetterlo in piedi. L'esperienza negativa per fortuna non mi ha fatto dimenticare la schiera di medici umani e veri professionisti che ho incontrato alla MULTIMEDICA, nonchè le meravigliose e gentili signorine della reception, dell'ufficio ricoveri e le infermiere. GRAZIE DI CUORE A TUTTI LORO.
Nevralgia del pudendo?
Io mi sono trovato male con un vostro stimatissimo dottore. In una visita velocissima (a pagamento) diagnosticò con molta leggerezza, senza esami strumentali di indagine, ma con una semplice esplorazione, una neuropatia al nervo pudendo.
Ho seguito la sua cura senza beneficio. Quindi dopo vari specialisti, un medico mi ha mandato a fare degli esami genetici. Dopo aver fatto elettromiografie e puntura lombare, si è scoperto che soffro di polineuropatia cronica demielinizzante che colpisce molte parti, tra cui anche la zona anale, ma non il pudendo (escluso da una neurorisonanza magnetica). Ora sono in cura.
Quindi prima di diagnosticare con estrema facilità in 5 minuti, con una esplorazione, una nevralgia di un nervo sottilissimo, penso che andrebbero fatte anche altre indagini.
Cordiali saluti.
Elettromiografia
In data 11/06 ho effettuato un'elettromiografia come solvente presso la Vs. Struttura di Sesto San Giovanni con la dottoressa Paola Moretti. La presente per segnalare l'approccio scostante e sbrigativo della dottoressa, che ha risposto in maniera poco esaustiva alle mie domande in merito agli esiti dell'esame stesso. In particolare segnalo che, a fronte della mia domanda circa la compatibilità dei sintomi con i risultati del'esame relativamente agli arti inferiori, mi ha risposto che il mio medico di base mi avrebbe dato le spiegazioni/ valutazioni del caso.
Tempi d'attesa 1° visita chirurgia della mano
Avevo prenotato a gennaio una prima visita negli ambulatori di chirurgia della mano.
Al giorno della visita mi sono presentato in anticipo - premetto che la visita era alle ore 16.15 - e gentilmente mi hanno informato che il medico (solo 1) era in ritardo.
Mi hanno chiamato alle ore 17.35.
E' una vergogna.
A sentire gli altri pazienti in attesa, è una situazione che si crea in continuazione.
Non tutte le persone sono disposte a perdere interi pomeriggi per una visita.
SPERO CHE QUESTA MIA SIA DI UTILITA'.
GRAZIE.
Colonscopia
Prenotazione tramite call center ottima, gentili e disponibili. La colonscopia è andata bene, mi hanno sedato e mi sono stati vicini durante l'esame. La dottoressa è stata ben disposta a farmi tutti i chiarimenti e ha ascoltato tutte
le mie esigenze.
Protesi d'anca - Complimenti
Complimenti allo staff medico, paramedico ed infermieristico del quarto piano per l'umanità, la pazienza, la dolcezza con cui vengono trattati i pazienti, con grande attenzione per le persone più anziane e sole.
Un infinito grazie a tutti.
Tempi di attesa lunghissimi!!!
Non voglio dare giudizi sulle competenze mediche, nè sulla struttura, pulizia ecc. Tutto potrebbe essere eccellente ma... oggi ho portato mio padre di 88 anni per il controllo del piede diabetico. Appuntamento alle ore 13.00. Arrivo alle ore 12.00 per fare la fila all'accettazione che, in effetti, ci ha preso un'ora esatta. Scendiamo per la visita e scopriamo che stanno facendo i pazienti dello ore 11.30! In pratica mio padre, affetto da demenza senile, fibrillazioni atriali, leucemia e diabete, è stato su una sedia a fatica fino alle ore 15.30. Poi 15 minuti di visita e poi altra file all'accettazione per prenotare il nuovo controllo. Siamo usciti alle 17.00!!! Non è la prima volta. Ma non potete prendere meno pazienti all'ora visto che poi non riuscite a stare agli orari? Di solito si tratta di persone anziane e sofferenti, per cui una giornata come oggi diventa veramente pesantissima. Grazie.
Complimenti a tutto lo staff!
Mi chiamo Luigi Prezioso ed ho appena fatto un piccolo intervento presso la Vostra sede di Sesto san Giovanni.
Ci tenevo molto a complimentarmi per la professionalità, la cortesia, la precisione, e l'organizzazione che avete.
Siete un fiore all'occhiello non solo per l'Italia, ma oserei dire per l'Europa. Se le strutture fossero tutte così..
Rinnovo i complimenti a tutti dall'accettazione allo staff Medico ed un ringraziamento speciale alla Dott.ssa ERICA CAVALLI.
BUON LAVORO,
LUIGI PREZIOSO
Agobiopsia seno - Dott. Morandi
Sono stata oggi presso la struttura per effettuare un agobiopsia al seno. Che dire se non che il dottor Morandi è un mago.... Bravo a dir poco, per non parlare della sua assistente, che si è fatta stritolare la mano... ed alla quale purtroppo non ho chiesto il nome.
Complimenti.
Voto 10.
Pronto soccorso
È la seconda volta che l'ambulanza porta mio padre al pronto soccorso della Multimedica; scortesia e maleducazione non sono un eccezione ma una regola, a quanto pare.
A mio padre è stata fatta l'impegnativa del medico di base per il ricovero, in quanto ha in atto una fase di deperimento grave, in più ha un ulcera al piede che necessita di una radiografia per controllare se è stato intaccato l'osso.
Siamo arrivati alle 13.00, ci hanno accolto chiedendoci cosa ci facessimo lì! Premettendo che non ci divertiamo a passare le nostre giornate in pronto soccorso, procediamo con l'attesa su barella per due ore in attesa che lo visitino.
Niente, sono le 17.12 e nessuno ancora si degna di darci un minimo di informazioni, è dentro senza cartella clinica perché non ce l'hanno chiesta, non ci permettono di entrare e di andare a vederlo.
L'unica cosa che ci dicono quando proviamo a chiedere informazioni, è che è stato portato con codice verde.
Mio padre è malato di Alzheimer, è allettato, non cammina, ha momenti di lucidità e momenti dove non ricorda nemmeno come si chiama; questo è l'ennesimo caso di intolleranza nei confronti di un servizio che dovrebbe essere di supporto al malato e invece crea solo disagio.
Non si intravvede mai un barlume di umanità nell'accoglienza, anche solo nel rispetto della malattia e del proprio lavoro. La professione che scegliamo di fare è quello che siamo e forse ogni tanto qualcuno dovrebbe fingersi Malato o Parente per comprendere il trattamento che abbiamo e che non meritiamo, perché la malattia non la scegli, lavorare in un ospedale sì. Controllate il pronto soccorso della Multimedica e fate corsi di cortesia.
Pessima organizzazione
Mi sono recata lunedi' 08/05 presso la Multimedica di Sesto S.G. per un piccolo intervento di rimozione nevo. Nonostante avessi gia' fatto l'accettazione e pagato precedentemente, sono stata del tutto ignorata dal personale infermieristico della sala d'attesa degli ambulatori chirurgici. Dopo tre quarti d'ora d'attesa, ho chiesto al personale spiegazioni. Mi hanno detto che non risultavo sulla lista. Mi hanno detto di aspettare che avrebbero cercato di trovare un chirurgo/plastico. Dopo circa un'ora di attesa (e siamo a due ore), mi hanno riferito che nessuno era disponibile. In tutta la struttura non c'era un chirurgo o un plastico disponibile! Grande disservizio a danno del paziente! Morale: sono andata al Cup... altra perdita di tempo.... per farmi restituire i soldi della prestazione non erogata e per farmi restituire le impegnative per potere andare presso un'altra struttura, sperando di trovare una organizzazione piu' efficiente e maggiore attenzione da parte del personale nei confronti del paziente. Risultato: perso tre ore e mezza del mio tempo per avere ancora il nevo da togliere!
Scarsa assistenza post operatoria - dito a scatto
Sono stato recentemente operato al quarto dito della mano destra e, per quello che riguarda l'operazione, non c'è nulla da dire: medici molto professionali e competenti. Per quanto riguarda invece il decorso post operatorio, le cose cambiano. Dottori senza alcun riguardo per le esigenze del paziente e informazioni spesso imprecise che si ripercuotono sulla salute del degente.
Visita fisiatrica
Il giorno 23/01/2017 ho effettuato una visita fisiatrica da privato: 102.00 euro per 7 minuti di visita e diagnosi inesistente, visto che non mi è stata data nessuna spiegazione su quello che poteva essere il mio problema..
Mi sono rivolta altrove. Credo però non sia comportamento corretto da parte di una specialista.
Visita diabetologica
12 Gennaio 2017
Ho effettuato una visita diabetologia due giorni fa, la prima in questo Istituto. Ambiente bello e pulito, personale molto gentile. Non posso dire lo stesso per il medico. Molto competente di certo, ma freddo e senza un po' di empatia, comprensione e umanità. Una "macchina". Sono molto delusa. In un medico a cui affidare la mia salute cerco anche un contatto umano. Niente da dire sulla professionalità, ma io di certo non tornerò.
Dolore pelvico cronico
Sono stata in visita presso Multimedica di Sesto il giorno 15/12/2016 per un dolore pelvico cronico. Avendo letto che il neuro-urologo Dott. Cappellano, da molti descritto come esperto competente in questa delicata e per molti versi, ancora sconosciuta, materia, non risiede piu' in Italia ed è stato sostituito dal Dott. Ciotti, ho deciso di affidarmi a lui per un problema che ho da parecchio, sperando di trovare una persona competente che mi potesse aiutare. Sbagliato: ho trovato un medico molto maleducato, mi ha trattato con indifferenza e fastidio e in conclusione non è stato in grado di dirmi nulla di piu' di quello che gia' sapevo.
L'impressione è stata: 1) non è la persona giusta per un problema cosi' complesso
2) oltre a questo, mentre mi visitava è entrata 2 volte una dottoressa per parlare di un altro paziente; e alla fine un medico sconosciuto e' entrato a lavarsi le mani!!!
Sono uscita e il Dott. Ciotti non si è degnato di salutarmi.
Veramente pessima esperienza!
Grazie Prof. Ceriani e Dott. Dambrosio
Grande professionalità e super competenza riscontrate sia nel Prof. Valerio Ceriani, il chirurgo che mi ha operata, che nel mio grande Dott. Mario Dambrosio, oncologo. Siete stati i miei salvatori, grazie di tutto quello che avete fatto e continuate a fare. Angeli con il camice bianco..
Gastroscopia
Ringrazio moltissimo la dott.ssa Fregoni, una persona umana, attenta e molto preparata, per l'assistenza ricevuta personalmente.
Altri contenuti interessanti su QSalute