Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Milano
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso

È la seconda volta che l'ambulanza porta mio padre al pronto soccorso della Multimedica; scortesia e maleducazione non sono un eccezione ma una regola, a quanto pare.
A mio padre è stata fatta l'impegnativa del medico di base per il ricovero, in quanto ha in atto una fase di deperimento grave, in più ha un ulcera al piede che necessita di una radiografia per controllare se è stato intaccato l'osso.
Siamo arrivati alle 13.00, ci hanno accolto chiedendoci cosa ci facessimo lì! Premettendo che non ci divertiamo a passare le nostre giornate in pronto soccorso, procediamo con l'attesa su barella per due ore in attesa che lo visitino.
Niente, sono le 17.12 e nessuno ancora si degna di darci un minimo di informazioni, è dentro senza cartella clinica perché non ce l'hanno chiesta, non ci permettono di entrare e di andare a vederlo.
L'unica cosa che ci dicono quando proviamo a chiedere informazioni, è che è stato portato con codice verde.
Mio padre è malato di Alzheimer, è allettato, non cammina, ha momenti di lucidità e momenti dove non ricorda nemmeno come si chiama; questo è l'ennesimo caso di intolleranza nei confronti di un servizio che dovrebbe essere di supporto al malato e invece crea solo disagio.
Non si intravvede mai un barlume di umanità nell'accoglienza, anche solo nel rispetto della malattia e del proprio lavoro. La professione che scegliamo di fare è quello che siamo e forse ogni tanto qualcuno dovrebbe fingersi Malato o Parente per comprendere il trattamento che abbiamo e che non meritiamo, perché la malattia non la scegli, lavorare in un ospedale sì. Controllate il pronto soccorso della Multimedica e fate corsi di cortesia.

Patologia trattata
Alzheimer e ulcera al piede.

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