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Dimessa dal Pertini con scompenso cardiocircolatorio e versamento pleurico in atto, mia mamma è stata mandata a Villa Dante per la riabilitazione dopo rottura del femore ed intervento attuato dopo 23 giorni!!! Questo il "calvario" che ha subìto mia madre, assistita al Pertini da noi familiari 24 h su 24 h, giorno e notte!! Inviata in fretta ed in furia a Villa Dante, mi si è chiuso il cuore! Una stanza obsoleta dove il tanfo di urine regnava sino alle 11:00, ora in cui facevano le pulizie visto che il poco personale infermieristico giungeva nella stanza di mia madre per cambiarla poco prima. Solo due medici competenti e disponibili, per il resto non commento. Dispositivi per l'ossigeno al muro non funzionanti ed ossigeno disponibile solo in bombole. Qui abbiamo assistito mia madre per due settimane dalle 7:00 alle 21:00, perché la notte non ci consentivano di rimanere e la fisioterapista, molto brava, era riuscita a rimetterla in piedi; poi la degenza "inumana" cui era costretta e soprattutto le notti trascorse senza assistenza medico-infermieristica e la mancanza di assistenza medica specialistica per le sue patologie, l'hanno fiaccata al punto che abbiamo deciso di riportarla a casa per farle trascorrere serenamente almeno gli ultimi giorni. Dopo un mese mia madre si spegneva stringendo le mie mani.
Il reparto invece di fisioterapia funziona bene ed il personale è molto umano.