Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Bellissima esperienza

Federico è nato alla 40 settimana il 1 luglio 2014 presso il Santa Famiglia. Primipara di 36 anni, parto naturale: è andato tutto benissimo. E' stata un'esperienza bellissima, complice un travaglio abbastanza veloce. Sono stata seguita per tutto il tempo del travaglio e del parto dall'ostetrica Alessia Ponselè, persona stupenda che ha sostenuto e incoraggiato il mio desiderio di poter partorire senza il ricorso all'epidurale. E di questo le sono veramente grata. Il ginecologo di turno (di cui non ricordo il nome, forse Alessandro...) è stato molto professionale e umano. E' risultato, invece, un po' scorbutico il medico del turno precedente che mi ha visitato all'arrivo in clinica.
Il dott. Santoro e la sua équipe, poi, sono eccezionali, estremamente scrupolosi, capaci di strappare un sorriso a neo-genitori alle prese con ansie, stanchezza e prime preoccupazioni.
Un grazie speciale va ad una puericultrice del nido (una dolcissima ragazza dell'est) che è arrivata più volte in soccorso durante la notte, calmando il mio pupotto famelico. Un vero angelo!

Patologia trattata
Parto naturale.
Punti di forza
Staff di ostetricia ginecologia.
Corso pre-parto della dott.ssa Moretti. Da seguire!
Punti deboli
Ho trascorso quasi tutto il travaglio distesa a letto (per fortuna poche ore!), nonostante avessi necessità di sollevarmi e camminare. Mi auguro che nella ristrutturazione della Clinica ci siano spazi adeguati pensati per poter assicurare a tutte la libertà di vivere il travaglio in intimità e assecondando i "segnali" del proprio corpo. Durante il corso pre-parto avevano parlato di poter ricorre a diverse tecniche antalgiche alternative, ma poi in concreto...

Ho trovato "poco piacevole", inoltre, il fatto che le stanze per il travaglio fossero accanto al nido, dove spesso sostavano mamme e papà in attesa.

Penso, infine, che siano un po' troppo rigidi sulla permanenza oltre le ore 21:00 del familiare che fa assistenza. Riuscivo a muovermi poco dal letto per via dei punti ed ho avuto il bambino con me in stanza per tutto il tempo: è stato abbastanza faticoso nelle ore notturne. Avere qualcuno accanto (mio marito o mia madre) fino a tardi mi avrebbe alleviato un po' dalla fatica.

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