Dettagli Recensione

 
Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Eccellenza Cardiologia Papa Giovanni

In aprile, vittima di un infarto, sono stato trasferito d’urgenza al Papa Giovanni e sottoposto ad operazione di angioplastica. Ricoverato in Unità Intensiva e Cardiologia, ho constatato l’eccellenza di questa struttura. Eccellenza che non riguarda soltanto locali, sale e strumenti in uso, ma soprattutto la professionalità di tutte le persone, impegnate, con mansioni diverse, a gestire il funzionamento di questa immensa Astronave aliena che, da qualche anno, è calata nella campagna orobica, diventando parte integrante dello skyline professionale bergamasco. Se però la professionalità di tutti viene compensata da un corrispettivo economico, sicuramente non è pagata la gentilezza sostanziale, il rispetto vero, l’attenzione partecipata, il sorriso, ampiamente elargiti, non solo al sottoscritto ma a tutti gli ospiti. Il mio grazie va a tutto il personale: dalla riservata inserviente ghanese, fino ai primari responsabili dei reparti dove ho soggiornato. Un grazie a tutti dunque, ma in particolare cito le persone che esemplificano tale eccellenza: l’ineffabile dottore Giulio Guagliumi (sintesi perfetta di professionalità, gentilezza e umanità ineguagliabili) e la sua equipe di Emodinamica, cui devo la vita; i dottori Valsecchi, Scuri, Quarta, Vasile, Canova e Ferrero di cardiologia; senza dimenticare la infermiera Ester, “la Mietitrice”, che fra lavoro e famiglia trova anche il tempo di divorare i Grandi della Narrativa, e Claudia, che piano piano zitta zitta, ha impinguato il proprio palmares personale con la recente Laurea in Lettere Moderne. Ora invece mi “riabilito” alla Quarenghi di S. Pellegrino, caduto fra le braccia del dottore Flavio Burgarella, il “Poeta del Cuore”. Ma questa è un’altra storia…
prof. Nino Lo Conti

Patologia trattata
Infarto al miocardio.

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