Dettagli Recensione

 
Ospedale Sant'Eugenio di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Quelli che il reality

Diceva un attore di teatro:
"Se lo spettacolo vi è piaciuto ditelo anche agli altri, ma se non vi è piaciuto statevene zitti".

Ma in questo reparto non si girano episodi di qualche serie televisiva, qui si rappresenta la vita di tutti i giorni, quella reale, con i suoi scampoli di umanità, le sofferenze dei ricoverati, la pazienza e la professionalità del personale medico e di quello paramedico.

Sono ricoverato da 3 settimane a causa della mia cialtroneria nel contrastare una malattia subdola come il diabete e allora il mio piede sinistro ha assunto un aspetto... sinistro, deformandosi oltremisura per un'ulcera plantare.

Il pronto intervento dei medici e le preziose cure del personale infermieristico hanno ripristinato una parvenza di umanità al sinistro, alla sua mobilità e mi hanno riconciliato con la vita, perchè, credetemi, l'impossibilità di appoggiare un piede e di poter camminare, fa male all'anima, al nostro senso di libertà. Naturalmente esistono patologie molto più gravi, al confronto delle quali quella mia è una (quasi) scemenza.

In questi 20 giorni ho trascorso la degenza insieme all'incredibile Hulk Giuseppe che si faceva beffe delle bende di contenzione, nonostante le tante iniezioni per sedarlo: ogni volta riacquistava forza e scorrazzava liberamente nel corridoio.
Poi è arrivato Elio e le storie tese, nel senso di tensioni caratteriali, in perenne conflitto con tutto e tutti.
A lui è seguito Silvio, un fantastico giovanotto di 88 anni, pieno di iniziative che con il suo coltellino multiuso ha ridimensionato, per me, una vecchia stampella.
Ed ora c'è Antonio, che cerca di rialzarsi in piedi, circondato da un affetto incomparabile dei suoi tanti familiari. Forza Antonio.

Lo spettacolo a cui ho assistito in queste tre settimane mi ha fatto capire molte cose, ma la più importante è che solo attraverso l'impegno straordinario degli operatori della sanità, le strutture ospedaliere sono macchine funzionanti, a dispetto dei tanti tentativi riduttivi di una politica demolitrice.

Alla fine di tutto possiamo ben dire, nel teatro di questo reparto, che non possiamo stare zitti e ringraziare tutti gli attori, nessuno escluso.

Massimo Caprabianca

Patologia trattata
Piede diabetico.

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