Ospedale Cotugno di Napoli

Vorrei raccontarvi la mia esperienza; mi chiamo Antonio Pio Verde, ho 19 anni ed una settimana fa sono stato ricoverato per Covid nel reparto G1 all’Ospedale Cotugno.

Tutti noi abbiamo paura dell’ospedale, del ricovero, dello star male, ma al Cotugno è tutto diverso. La mattina del 20/03 andai in ospedale per problemi respiratori e tachicardia. Pronto soccorso eccezionale, in pochissimi minuti mi hanno offerto una grandissima assistenza. Purtroppo dopo degli esami e dopo la Tac al torace, era consigliabile il ricovero; ero molto titubante e contrario allo stare in ospedale, ma la dottoressa Novella Carannante è riuscita a convincere me e la mia famiglia, facendoci capire che sarei stato controllato dalla miglior equipe di medici ed infermieri. COSÌ È STATO.

Portato nel reparto G1 con l’umore a pezzi, appena entrai, due eccezionali infermiere, riuscirono a tirarmi su di morale in un batter d’occhio. I giorni a venire per qualsiasi persona sarebbero potuti essere struggenti sia per le cure, ma anche per il non poter stare a contatto con i propri cari. Eppure in ospedale mi facevano sentire come se fossi a casa, come se avessi incontrato una seconda famiglia che in quel momento mi stava aiutando in tutto e per tutto. Ho conosciuto persone che mi hanno svoltato giornate intere, dal personale OSS che ogni giorno cercava di strapparmi un sorriso, ad ogni infermiera/e che mi spiegava ogni singolo passaggio ed ad un’equipe di medici strepitosi.

Non dimenticherò mai ciò che ho ricevuto da tutti voi, siete unici in tutto.

GRANDE COVID-G1!

Grazie al medico chirurgo dott. Bassi, che mi ha salvato la vita la scorsa estate in seguito ad un'emorragia causata dalla superficialita' di un suo collega che mi aveva operato in precedenza...
Grazie all'infermiere Siciliano che quella notte mi ha soccorso e all'altro Siciliano che lavora in sala operatoria.
Gli infermieri di reparto sono tutti in gamba e molto dolci, come Salvatore, Rosa ed altri di cui non ricordo i nomi.

il 30-09-2011 mio figlio é stato ricoverato presso l'UOC d Chirurgia Generale- P.O."Cotugno" di Napoli e sottoposto nello stesso giorno ad intervento chirurgico urgente di appendicectomia e drenaggio delle raccolte settiche per sepsi da ascesso retroperitoneale (retrocecale e del muscolo psoas dx) per appendicite gangrenosa.
L'intervento è stato difficile, le complicazioni postoperatorie anche, ma l'equipe del Prof. F. Crovella con i dirigenti medici: U.A. BASSI,
N. MALLARDO, N. MUGIONE,L. RICCIARDELLI, A. SANGIOVANNI, M. SCHETTINO, é stata eccellente; per 30 giorni hanno fronteggiato il decorso postoperatorio con grande perizia.
A questi meravigliosi medici, i miei ringraziamenti e la mia riconoscenza.
Ringrazio anhe il dott. NARDINI, il dott. VIPARELLI, la Fisioterapista "SASA'" e il personale paramedico.
Matilde Asciolla