Dettagli Recensione

 
Ospedale Cardarelli di Napoli
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Grazie DOTT. MATTACE RASO DANIELE

Dopo diversi mesi senza risolvere con successo il mio problema nel mio paese (bensì non banale e necessario di strutture adeguate) mi sono rivolta all'ospedale Cardarelli, al reparto Urologia. Ci sono stati miglioramenti temporanei grazie all'esperienza del reparto, ma subito mi è stata proposta un'operazione di into peritoneizzazione risolutiva, solo che a causa di diversi problemi e del COVID veniva continuamente posticipata, finchè non ho incontrato il dott. Mattace Raso, che ha preso a cuore il mio caso e si è occupato sempre in prima persona nel calendarizzare ed effettuare le rimozioni di stent e l'operazione risolutiva (assolutamente non banale nè semplice, operazione che richiede alta competenza).
Dal punto di vista umano è una persona molto disponibile e socievole, aspetto che non guasta mai nel dosare la giusta empatia con il paziente. Vado spesso a controllo da lui ed è sempre disponibile nel ricevere o nel dare consulto telefonico (anche questo aspetto non scontato). Raccomando vivamente il dottore a chiunque cercasse un ottimo urologo con grande professionalità e di infinita umanità.

Patologia trattata
FIBROSI RETROPERITONEALE.

Commenti

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Inviato da Daniela
30 Ottobre, 2021
Proprio un grandissimo professionista, il VERO DOTTORE!! Nulla da togliere agli altri, ma lui fa onore alla categoria. Ho avuto appunto l'onore di conoscerlo nel 2019 in pronto soccorso in un momento veramente difficile e, oltre alla bravura eccezionale, ho conosciuto una persona UMANA, qualità fondamentale per fare questo mestiere, che in questo caso è una vocazione. A distanza di anni lo volevo ringraziare vivamente!
Inviato da Ivo
22 Marzo, 2022
Volevo chiedere come si vive con la fibrosi retoperitonale.. nel senso che io in tre anni ne sto passando di tutti i colori, non ne esco più dai dolori alle nefrostomie bilaterali, a trombosi, male alla schiena ecc.
Volevo sapere se qualcuno di voi ne è uscito da questa situazione, per me ormai non c'è giornata che sia tranquilla..
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Giorgio
03 Mag, 2022
Pure io con fibrosi retroperitoneale, suggerisco, prima di interventi chirurgici invasivi, l'assunzione in vena del farmaco biologico Rituximab che, di solito, blocca e rende inattiva la massa di fibrosi. Viene iniettato in reparti reumatologici con esperienza in merito e non tutti autorizzati a tale infusione del farmaco.
Attuato personalmente a Udine con risultati positivi.
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