Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Milano
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione cardiologica

Mia madre, a seguito di un delicatissimo intervento al cuore in codice rosso, salvata per miracolo, dopo 40 giorni di terapia intensiva, un arresto cardiaco da shock anafilattico, 15 di cardiochirurgia e 15 di fisioterapia d'urgenza, è tata trasferita in questa struttura per la 2° fase riabilitativa.

A parte 2 o 3 infermiere/Oss veramente gentili, il resto è stato molto maleducato ed arrogante.
Sicuramente, dopo 50 giorni di allettamento totale, nei primi giorni di inserimento mia madre avrà fatto tribolare, ma elenco tutto ciò che è accaduto:

E' stata mandata in bagno da sola, quando non poteva ancora farlo e quando ha chiamato per chiedere aiuto (non si sentiva stabile sulle gambe) e per lavarsi le mani, oltre ad essere stata maltrattata verbalmente, è stata spinta in malomodo fuori dal bagno con la carrozzina.
Usando testuali parole: " Pure il culo devo pulirti?!" - "Chiama i tuoi figli..!! " - " Non sono la tua badante." Erano circa le ore 20.00, io ero già andata via. La collega, un pò più umana, ha dato a mia mamma in seguito delle salviette per lavarsi le mani.

Spesso le è stato rinfacciato che lì non pagava niente, quindi c'era poco da pretendere (40 anni di contributi versati + trattenute sulla pensione non sono niente?) Ps: era lì col SSN, quindi non lavoravano di certo gratis.

Si è ribellata e difesa, è stata giudicata problematica e maleducata..
(In un paio di occasioni ho contattato l'assistenza sociale del precedente ospedale, per chiedere aiuto, sbigottita, ed ha dichiarato che nei 60 giorni di ricovero, mia madre non aveva mai dato adito a nessun tipo di problemi con infermieri, medici e Oss.)
Le sollevano lo schienale, ma si sente affossata, le fa male la schiena, anche a causa di un vecchio intervento e una recente ernia del disco, chiede di venire sistemata meglio, le rispondono di aspettare, mi chiama disperata e mi chiede aiuto, tremava come una foglia dal nervoso.

Appena arrivati avevamo richiesto la maniglia, quell'attrezzo su cui, appigliandosi l'allettato può aiutarsi a muoversi. Ci sono voluti 5 giorni e una crisi di pianto per averla.
Ha chiesto come ti chiami ad una Oss, risposta " Cos'è questo tu..?? Non si permetta più, deve darmi del Lei.!!" (mio Dio , poteva essere sua nipote), oppure non le rispondevano nemmeno, mute e indifferenti.

Le fanno areosol, sdraiata, non riesce a respirare e liberarsi dal catarro, chiama e viene trattata sempre in modo sgarbato, mi richiama in lacrime e mi chiede di portala via di li.

Sono stata 2 volte in Direzione sanitaria per raccontare e lamentare i fatti, ci è stato chiesto di dargli altre possibilità, ma mia mamma secondo loro era stata maleducata... Anche un santo lì dentro avrebbe perso la pazienza.
Comunque, hanno in parte modificato le modalità, veniva sistemata tra le prime al mattino in modo da cambiarle la postura, ma è iniziato da parte di alcune un rinfacciare continuo.
Mi era stato detto dalla direzione che la doccia gliela avrebbero fatta loro, bene: dopo 15 gg. mi sono dovuta organizzare e fargliela io.
Cambio del pannolone, spesso senza lavarla, a volte nemmeno le salviette umide sono state usate, quando ciò accadeva, ci pensavo io a lavarla nel pomeriggio.. Nota: Mia madre ha avuto grosse piaghe da decubito, guarite ma ancora arrossate.

Vietato usare le mutande, perchè facevano perdere tempo nel tirarle su.. (ho cronometrato: 4 secondi ed erano sistemate). Se si ribellava, "era problematica" usando testuali parole: "Questa a non è casa sua, se le sta bene è così altrimenti vada da un'altra parte che ci fa solo contenti. "

Cena ore 18.30, a letto alle 19.15. Nemmeno il permesso di farsi un giretto per digerire, a parte un paio di volte, quando 2 anime buone (infermiere) glielo hanno concesso
Guai a suonare il campanello.. arrivavano scocciate.
Invece di spiegare con dolcezza, veniva continuamente rimproverata.. umiliandola e facendola spesso piangere dal nervoso.
Un giorno nel sollevarsi nel letto, a fatica, si aggrappa al braccio di una Oss, che le dice di toglierle le mani di dosso e non toccarla.
Puo' un paziente con la patologia e l'intervento subìto, agitarsi in questo modo..?? Nooo..!! Basta..!!
Potrei stare qui ancora un'ora ad elencare altre mancanze, ma credo che bastino per rendere l'idea.

Non l'ho mai vista piangere come in questo posto, pertanto mi sono attivata immediatamente per farla trasferirla in altra struttura.
Qui dentro non hanno rispetto per l'essere umano, soprattutto per un anziano, fragile ed indifeso, e oggi ha finalmente abbandonato questo posto.

L'unico punto forte sono i fisioterapisti, veramente bravi, tenaci ma sempre cordiali.
Sconsiglio fortemente questa struttura, troppa poca umanità.

Patologia trattata
Riabilitazione cardiaca.
Punti di forza
Fisioterapisti, competenti e gentili.
Punti deboli
Reparto degenza: Umanità assente.

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