Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Difetto di informazione e mancato rispetto

In possesso di una prescrizione medica -trattamento con onde d’urto focali- rilasciata da un Primario Ortopedico, ho contattato telefonicamente l’unità operativa di fisiatria del vostro Ospedale al n.06/33582190. L’interlocutrice mi informa che, pur in possesso di prescrizione terapeutica, devo sottopormi ad ulteriore visita medica necessaria per eseguire il trattamento terapeutico ad onde d’urto.
In data 27/9/2018, dopo circa una settimana dal contatto telefonico, vengo sottoposto a visita dalla Dr.ssa Vanadia Maria Angela, la quale mi dice che per il trattamento in convenzione l’attesa è di 4 mesi, mentre è possibile effettuarle velocemente a pagamento ad un prezzo di € 120,00 a seduta. Accetto di sottopormi alla terapia a pagamento e mi pongo in attesa di una chiamata. In data 2/10/2018 chiamo lo stesso numero sopra indicato ed apprendo che il trattamento, benché a pagamento, viene erogato a distanza di 4 settimane dalla visita.

Non è mia intenzione contestare tale tipo di modalità, tuttavia ritengo doveroso evidenziare che il paziente viene da subito orientato verso la prestazione a pagamento, la quale peraltro benché a titolo oneroso viene resa dopo circa un mese.
Mi chiedo perché non sono stato informato da subito e quindi al primo contatto che non avrei potuto contare in tempi brevi sul trattamento terapeutico. Perché sono stato sottoposto ad una inutile visita medica per una prestazione di fatto non erogabile. Perché questi operatori si appropriano del tempo dei pazienti in un modo cosi vergognoso. Il paziente ha diritto di sapere e di conoscere i tempi delle prestazioni prima di sottoporsi a visite e/o ad estenuanti ed inutili liste di attesa sopratutto in considerazione che tali trattamenti, come asserisce la dottoressa, finalizzano lo scopo di eliminare il dolore e togliere l’infiammazione, però solo dopo 4 mesi o dopo 4 settimane.
In data 2/10/2018 ricevo una chiamata telefonica dalla Dr.ssa Maggiolini del reparto fisiatria la quale, in esito a mie precedenti rimostranze telefoniche relative a quanto sopra esposto, si limita a magnificare le capacità del macchinario a disposizione in dotazione a soli due ospedali della Capitale e a minimizzare sulle circostanze sopra esposte, ovvero al numero di ore lavorative perse per il completo e tempestivo difetto di informazione reso al paziente. La dottoressa ha concluso la telefonata asserendo di cancellare la mia fantomatica prenotazione al richiesto trattamento terapeutico.

Dr. Nirchi Antonino

Patologia trattata
Al piede.

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