Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

SENZA PAROLE

Porto all'ospedale Campus bio-medico mia madre, malata di leucemia linfatica cronica da ormai 12-13 anni, età 88 anni. Proveniva dall'ospedale Sant'Eugenio di Roma - reparto Ematologia, chiuso causa Covid. Quindi passiamo al Campus.
I primi sei mesi la situazione è rimasta sotto controllo per quanto riguarda i globuli bianchi, ma ad un successivo controllo i globuli bianchi erano raddoppiati. Allora la dottoressa decide di fare un ciclo di chemio usando la stessa cura prescritta c/o il Sant'Eugenio ,però questa volta per un mese intero. Quindi io faccio presente alla dottoressa che mamma non ha mai fatto una chemio per così tanto tempo, che anche dopo una sola settimana diventava completamente uno straccio, debolissima, difficoltà a stare in piedi ecc., ma la dottoressa reputa opportuno fare una chemio di un mese.
Si comincia, dopo tre settimane mamma è costretta a sospenderla, non la regge proprio più: debolezza, astenia, stipsi, diarrea con conseguente uscita di emorroidi di una certa importanza. Viene portata al pronto soccorso del Campus, la controllano, dicono che ha le emorroidi e le prescrivono una impegnativa per una visita chirurgica. Dopo 15 giorni andiamo alla visita chirurgica, appena arriviamo il medico non è presente, l'ambulatorio è chiuso perché ha avuto un'emergenza. Dopo un'oretta e mezza di attesa cominciano le visite. Prima entrano le persone che devono essere medicate; dopo un'ora e mezza di visite il dottore esce e va via e dice che l'ambulatorio deve essere chiuso perché lui ha un'altra emergenza.
Questi sono i fatti, traete voi le conclusioni per quanto riguarda la nostra esperienza in questa struttura ospedaliera.

Patologia trattata
Leucemia linfatica cronica.

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