Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Ci vuole un po' di umanità!

Ho entrambi i nonni dentro l'ospedale in questione: uno scompensato con un versamento pericardico più positività al Covid scoperta in pronto soccorso; l'altra con un tumore terminale al pancreas.
Partendo dal fatto che la comunicazione con le famiglie è fondamentale, è comprensibile che con la scoperta della positività di un paziente è necessario trasferirlo in un'altra struttura, ma è inammissibile che le famiglie non vengano avvisate dell'avvenuto trasferimento, soprattutto se si parla di un paziente in gravi condizioni.
L'altra esperienza che ho avuto riguarda il reparto oncologico: non si tratta di un reparto tranquillo, i pazienti ricoverati lì, spesso sono in condizioni terminali, non è accettabile la totale assenza di umanità da parte di alcuni membri del personale sia nei confronti dei pazienti,sia nei confronti delle famiglie che magari il giorno dopo potrebbero non vedere più i loro cari.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, mia nonna spesso era sporca, sofferente e oltretutto non è stata mai mobilizzata, non veniva neanche aiutata a mangiare nella maggior parte dei pasti. Il telefono per parlare con i medici nella maggior parte dei casi è irraggiungibile e spesso le informazioni espresse dai medici sono confusionarie e incerte. Aldilà della disorganizzazione, per fare questo lavoro è necessaria un po' più di umanità.

Patologia trattata
Tumore al pancreas.
Versamento pericardico.

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