Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Urologia 2 del S. Giovanni dell'Addolorata a Roma

Una biopsia prostatica eseguita su prescrizione dell’urologo (che aveva trovato valori anomali nel mio PSA), porta alla luce, in tutta la sua drammaticità,(nessuno pensa che possa toccare anche a lui), la presenza di un carcinoma prostatico.
L’urologo, gentile, emette il verdetto: occorre procedere, in tempi rapidi, alla rimozione radicale della prostata. Mi prospetta le varie soluzioni di intervento: “a cielo aperto”, in laparoscopia, in laparoscopia robotica (con il robot “Da Vinci”). Scelgo quest’ultima perché, a suo dire (di lui mi fido), è la meno invasiva (come mi conferma una rapida incursione in internet).
Dove, però? In una struttura pubblica, innanzitutto. A Roma, mi dice, è riconosciuta la competenza della struttura Urologia 2 dell’ospedale S.Giovanni dell’Addolorata diretta, con grande serietà ed alta professionalità, dal dott. Gianluca D’Elia.
Da lì al S. Giovanni, quindi, il passo è breve: vengo ricoverato al reparto di Urologia 2 il 19 luglio u.s. alle ore 18 (ho colto,fin dalla accoglienza,la qualità del servizio:quanto a cortesia,sembra di essere arrivati in un albergo di lusso);vengo operato il 20 luglio;il 21 luglio già “passeggio” per il silenzioso corridoio;il 22 luglio, alle ore 10, dopo sole 64 ore dal ricovero, vengo dimesso.
Non avrei mai immaginato di trovare in una Struttura Sanitaria Pubblica tanta cortesia, umanità, professionalità, altissima competenza, tecnologia d’avanguardia.
Ringrazio di cuore il direttore della struttura, dott.Gianluca D’Elia e tutto il suo staff medico (Emiliozzi, Ortolani, l’anestisista) e paramedico che con abnegazione ed entusiasmo condivide la “filosofia Umanistica” del dott. D’Elia e si prodiga per la riuscita di questo “progetto” (raro, per la verità) rivolto al “benessere” del malato, non più numero ma, finalmente, persona.
P.S. Mi fa piacere riportare, di seguito, la lettera di encomio inviata al dott. D’Elia e al suo staff in esito all’intervento cui sono stato sottoposto.
“Egregio dott. Gianluca D'ELIA, sento il dovere, anche se quanto scrivo scaturisce spontaneo da "dentro", ringraziarla e di complimentarmi con Lei per l'altissimo livello raggiunto dalla Sua struttura nella sua complessità che ho avuto modo di sperimentare per un intervento di Prostatectomia radicale robotica effettuato presso la sua unità operativa il 20 luglio u.s.
Sono (siete) stati tutti eccezionali: medici (Lei in primis), infermieri, tirocinanti e... giù giù... fino ai "portantini".
Ho avuto il privilegio di incontrare dei veri "professionisti": bravi, competenti, gentili, altamente professionali, mai svogliati.
Il paziente (cioè io) si è sentito, FINALMENTE ("merce" rara nella Sanità), trattato come PERSONA e NON come generico malato, o, peggio ancora, come un
"letto" contraddistinto da un numero.
Ancora grazie all'intera SQUADRA, con particolare riguardo (e affettuoso pensiero) alle sue collaboratrici infermiere: Caterina (apparentemente "fredda"
ma gentilissima), Romana (ironica, di grande umanità), Angela (arguta, pragmatica, positiva).
Giorgio C.(dal 19/07 al 22 /07 ....dopo solo 65 ore di degenza!!!)
P.S. Anche se non l'ho conosciuta personalmente,desidero cogratularmi con la Caposala sig.ra Ceccarelli per la bravura delle "sue" infermiere. G.C.

Patologia trattata
adenocarcinoma della prostata.
Punti di forza
competenza ,cortesia, disponibilità, gentilezza.

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